Mary Barra di GM promette motori più puliti, ma regole più permissive favoriscono più auto assetate di benzina | Carscoops
Mary Barra dice che GM resta impegnata nell'efficienza e nei veicoli elettrici, anche se l'allentamento degli standard statunitensi modifica gli incentivi
7 ore fa
di Stephen Rivers
GM promette di continuare a migliorare l'efficienza dei motori mentre gli standard federali si indeboliscono.
Regole più flessibili potrebbero spingere le case automobilistiche verso pick-up e SUV più redditizi.
Barra afferma che l'impegno di GM per i veicoli elettrici rimane nonostante il calo delle vendite dopo la fine dei crediti fiscali.
Quest'anno è stato strano per le case automobilistiche, ma molte di loro hanno appena ottenuto un sollievo. L'EPA ha di fatto cancellato le sanzioni per il mancato raggiungimento degli obiettivi di consumo di carburante, una mossa che potrebbe facilmente scatenare un'altra ondata di pick-up e SUV full-size ad alto margine.
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Con meno pressione normativa, i motori non devono diventare più puliti o più efficienti, eppure la CEO di GM Mary Barra insiste che l'azienda continuerà a spingerli comunque in quella direzione.
Sostiene che GM migliorerà ogni motore a combustione in cui investirà, indipendentemente da ciò che dice il regolamento. Se quell'impegno resisterà quando il mercato tenderà ancora di più verso grandi e redditizi assetati di benzina è però un altro discorso.
Quanto durerà il progresso?
L'innovazione è senza dubbio fondamentale per tutte le case automobilistiche, quindi la promessa di uno sviluppo continuo è sulla carta rassicurante. Questo è ciò che Barra ha affermato al DealBook Summit del New York Times mercoledì, dicendo: «Ogni motore in cui investiamo, lavoriamo per ottenere un miglioramento significativo.»
Sembra chiaro che standard più rigidi sul consumo di carburante hanno comportato costi enormi per le case automobilistiche. Un rapporto recente indica che molti dei richiami più importanti degli ultimi due anni possono essere collegati a quegli standard.
Rimane da considerare se GM e le altre case automobilistiche continueranno a spingere sull'efficienza del consumo di carburante con la stessa intensità di prima.
Qual è l'incentivo ora?
Per decenni le case automobilistiche hanno deliberatamente indirizzato i consumatori verso SUV e pick-up più grandi perché offrono i maggiori profitti e richiedono gli standard di consumo di carburante meno stringenti.
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Non è chiaro perché quella strategia dovrebbe cambiare ora che le penalità sono state eliminate del tutto. Tuttavia, agli occhi di Barra qualcosa di positivo potrebbe derivare da nuove regolamentazioni.
Barra ha anche sostenuto la mossa di Trump di togliere alla California l'autorità più severa sulle normative per l'aria pulita, spingendo invece per un unico standard nazionale che non «si metta davanti al consumatore». Tuttavia, le case automobilistiche hanno contribuito a creare la domanda odierna dominata dai SUV, quindi quell'argomento ha i suoi limiti.
Regole più morbide alleggeriscono anche la pressione sugli EV, una svolta conveniente per GM mentre le vendite calano dopo la scadenza dei crediti d'imposta e la sua gamma elettrica rimane non redditizia. Barra insiste che l'azienda è ancora impegnata.
È stata più positiva sui dazi, definendo le politiche recenti «un campo di gioco più equilibrato» dopo anni di barriere non uniformi. GM potrebbe continuare a perfezionare i motori, ma con regole più deboli e un mercato costruito attorno a SUV giganteschi, è difficile immaginare che Detroit rinunci ai suoi margini di profitto più elevati.
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