L'arresto virale di un'adolescente con una Mustang solleva dubbi sulla condotta dell'agente | Carscoops
Un video virale dell’arresto in un garage potrebbe compromettere l’accusa di fuga da un reato grave contro una giovane guidatrice della Florida
5 ore fa
di Stephen Rivers
L’arresto in Florida solleva interrogativi sugli ordini e sulle azioni dell’agente.
Le riprese mostrano tattiche di polizia discutibili e un padre che rimprovera la figlia.
Il video potrebbe aiutare la 19enne a contestare in tribunale l’accusa di fuga da un reato grave.
All’inizio di questa settimana un video che mostra una giovane donna mentre viene arrestata a New Smyrna Beach, in Florida, è diventato virale. La storia sembrava essere che la polizia avesse cercato di fermare la giovane guidatrice, lei fosse fuggita e, quando la polizia l’aveva trovata, il suo stesso padre la rimproverava al telefono mentre l’agente restava a guardare.
Alcuni spettatori hanno osservato che, sebbene la sua frustrazione possa essere comprensibile, quel tipo di rimprovero sarebbe stato meglio rimandarlo, dato che gli avvocati spesso consigliano con forza che durante gli incontri con la polizia meno si dice sul momento, meglio è.
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Ora un avvocato per i diritti civili è intervenuto nella questione e offre un quadro più chiaro. Le azioni dell’agente sono oggetto di seria attenzione e l’accusa di reato grave contro la donna potrebbe non reggere affatto.
Le riprese pubblicate da Cuffed by Cops e Sgt. Pepperspray mostrano la 19enne Tara Palmieri trattenuta nel garage di famiglia accanto a una Mustang 2024 con il cofano ancora caldo.
Ma è l’arresto in sé, e il modo in cui l’agente l’ha eseguito, che ha fatto esplodere la controversia. L’agente sostiene che Palmieri lo abbia superato passando attraverso una zona di divieto di sorpasso nonostante il suo ordine di fermarsi.
Nel video Palmieri afferma di aver visto “un tipo in bianco e nero” a bordo strada che non sembrava un poliziotto e che non si trovava direttamente sulla sua traiettoria. Il video sembra avvalorare quella versione.
Un avvocato che ha esaminato le riprese ha rilevato che l’agente somigliava più a una guardia di sicurezza privata che a una presenza di polizia con segnaletica. L’assenza di luci, sirene o di un veicolo di pattuglia parcheggiato vicino ma fuori vista aumenta solo l’incertezza.
Questo è fondamentale perché in Florida per configurarsi il reato di fuga e elusione è necessario un ordine chiaro e inequivocabile da parte delle forze dell’ordine. Ci sono anche altri problemi riguardo all’arresto.
Il video sembra mostrare gli agenti entrare nel garage di famiglia senza un consenso udibile da parte sua o di chiunque altro in casa. Questo è potenzialmente un problema relativo al Quarto Emendamento e, se non bastasse, l’agente sembra interrogarla e ottenere prove senza leggere a Palmieri i suoi diritti Miranda.
Ha chiesto ripetutamente un supervisore e ha contestato le incongruenze nella versione dell’agente, ma quelle preoccupazioni sono state messe da parte mentre era ammanettata.
Palmieri ha versato una cauzione di 2.500 dollari ed era attesa in tribunale il 3 dicembre. Se il discorso virale è indicativo, potrebbe finire per cavarsela senza che le venga confermata l’unica accusa a suo carico.
Credito: Sgt. Pepperspray
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