L'oscura auto personale che il leggendario John Davis di MotorWeek rimpiange di più

L'oscura auto personale che il leggendario John Davis di MotorWeek rimpiange di più

      Questa non è l'auto vera di Davis, solo la migliore immagine di una Pantera bianca senza restrizioni d'uso che sono riuscito a trovare. nakhon100 via Wikimedia Creative Commons

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      John Davis è uno dei giornalisti automobilistici più prolifici in attività. Un eloquente presentatore televisivo con un modo di parlare distintivo, è stato una presenza fissa a MotorWeek per decenni e probabilmente ha toccato più auto di quante ne abbiamo toccate io e i miei colleghi messi insieme. Le sue recensioni tendono a concentrarsi sugli aspetti pratici delle automobili, ed è per questo che mi ha fatto ridere e mi ha interessato il fatto che una delle sue automobili personali preferite fosse una DeTomaso Pantera.

      La Pantera era (ed è) incredibilmente figo. Pur essendo concettualmente una specie di imitazione alla “Ferraroghini”, le linee intense (italiane) e il motore V8 (americano) la rendono impressionante di per sé. Oggi è un vero oggetto da collezione, probabilmente perché molte sono state distrutte e le rimanenti erano difficili da mantenere in funzione.

      Questo è il nucleo di questo aneddoto divertente di Davis, rivelato durante un podcast di MotorWeek che ripercorre la storia dello show in 45 anni. Ha un modo di parlare così composto, persino rigido, e un aspetto curato in tutti i video di recensioni d’auto che l’ho visto condurre. Ma a quanto pare, negli anni ’70, smanettava con le chiavi sotto la pioggia per tenere su una folle auto a cuneo italo-americana. Per me, fan di lunga data, è solo una dicotomia divertente e simpatica.

      Ho trovato questo capolavoro artistico mentre cercavo un’immagine condivisibile di una DeTomaso Pantera (significa “Pantera” in italiano). Indovina un po’: è una stampa 16×20 che puoi comprare su Amazon per $13 — prego!

      Verso la fine dell’episodio, circa un’ora e quattordici minuti, la conduttrice Jessica Ray chiede delle auto del passato che Davis rimpiange, e il leggendario giornalista automobilistico dice:

      «Una macchina che possedevo, che non abbiamo mai provato nello show… la DeTomaso Pantera… Ne avevo una all’inizio degli anni ’70. Era una macchina che mi tornava sempre in mente ogni volta che penso alle grandi auto, o a quelle… che vorrei poter ricomprare.»

      Parla di averne comprata una recuperata nel 1975, di averla smontata e rimontata, e di lavorarci sempre su con le chiavi.

      «Stavi sotto la macchina a lavorare ogni fine settimana, qualunque fosse il tempo. La mia allora futura moglie, Cheryl, aveva un appartamento con un vialetto scoperto, e io stavo lì fuori fra le pietre, sai, nella ghiaia, cercando di aggiustare qualcosa sotto.»

      Ah, sì, beh, le gioie del possedere auto dal carattere volubile non sono cambiate.

      Non ho mai incontrato Davis di persona, ma adoro le sue recensioni e a volte ne becco ancora qualcuna che non avevo visto in replica su YouTube (MotorWeek ripropone vecchie recensioni sul suo canale YouTube molto spesso). Ecco l’intervista completa dell’episodio-anniversario. Sarà particolarmente interessante per i miei colleghi appassionati d’auto millennial e più anziani che ricordano di aver visto John Davis anni fa e apprezzano il folklore di quell’epoca dei media automobilistici.

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