La Jeep Recon da $65,000 è sorprendentemente veloce, ma può superare il rallentamento degli EV? | Carscoops
Il secondo modello elettrico del marchio per gli Stati Uniti ha 50 hp in più rispetto al Wagoneer S e una capacità off‑road molto superiore
20 hours ago
di Chris Chilton
La Recon 2026 è completamente elettrica con motori duali, 650 hp e 620 lb‑ft.
Jeep con certificazione Trail Rated va da 0 a 60 mph in 3,6 secondi, ha un’autonomia di 250 miglia.
Debutta con la versione Moab da 65.000 $: pneumatici da 33 pollici, 9,1 pollici di altezza da terra.
Jeep tenta un altro assalto all’avventura a zero emissioni con la Recon 2026, la prima Jeep totalmente elettrica con certificazione Trail Rated, che offre accelerazioni da auto sportive e promette vere capacità fuoristrada. Ma i tempi potrebbero far storcere il naso.
Con le vendite di veicoli elettrici in rallentamento, compagnie come Ram che abbandonano utility elettriche pianificate e il primo EV di Jeep, il Wagoneer S, in difficoltà di vendite, è questo il momento giusto per lanciare un off‑roader elettrico da 65.000 $?
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La gamma Recon si espanderà col tempo ma per ora Jeep lancia una sola versione, la amante della terra Moab. È dotata di un motore singolo montato a ciascuna estremità della piattaforma con passo di 112,9 pollici (2.870 mm), la coppia che insieme erogano numeri robusti, anche se non record per un EV.
Cosa alimenta la macchina da trail elettrica di Jeep?
La Recon eroga 650 hp (659 PS) e 620 lb‑ft (841 Nm) di coppia, ossia 50 hp (51 PS) e 3 lb‑ft (4 Nm) in più rispetto alla versione più costosa del primo EV statunitense di Jeep, il Wagoneer S orientato alla strada che utilizza la stessa piattaforma STLA Large.
Raggiunge anche i 60 mph (97 km/h) in veloci 3,6 secondi e dichiara un’autonomia di 250 miglia (155 km) dalla sua batteria da 100 kWh, rispetto a 3,4 secondi e 294 miglia (473 km) per la Launch Edition del Wagoneer S. Ma quella differenza trascurabile in accelerazione, e il divario di autonomia piuttosto più preoccupante, è il prezzo da pagare per reali doti fuoristrada.
Solo la Recon ottiene il marchio di approvazione Trail Rated di Jeep, quello che avrete visto su veicoli come il Wrangler, il che significa che ha superato una serie di test severi per dimostrare la sua capacità di guadare acqua e superare ostacoli che farebbero piangere un crossover.
Fango o centro città?
Per guadagnare quel badge Trail Rated, la Moab è dotata di pneumatici da 33 pollici e di una riduzione finale 15:1 al retrotreno per una maggiore moltiplicazione della coppia quando le cose si fanno difficili. Ha differenziali bloccabili selezionabili, modalità di guida Selec‑Terrain, inclusa una modalità Rock esclusiva per la Moab, e Selec‑Speed Control per facilitare le discese ripide o le salite su rocce.
La batteria da 100 kWh è protetta da una completa piastra paraurti in acciaio, e componenti della sospensione come giunti CV di grandi dimensioni e semiassi sono stati rinforzati per gestire tutta quella coppia.
A differenza del Wrangler a ponte rigido, la sospensione della Recon è indipendente con bracci a doppio triangolo (SLA) davanti e link integrato dietro. E rinuncia al vago sterzo a ricircolo di sfere dei SUV a combustione per una moderna cremagliera.
Questo è un buon presagio per il comfort su strada, dove la Recon si comporta per lo più come un veicolo RWD, ma che dire degli angoli fuoristrada così importanti? Angoli di attacco di 33,8°, rampa di 23,3° e di uscita di 33,1° non reggono il confronto con i 46,7°, 24,5° e 39,8° del nuovo Wrangler Moab 392 con V8.
Parte di questo si può attribuire al fatto che la Recon di 193,3 pollici (4.911 mm) è quasi esattamente della stessa lunghezza di un Wrangler, ma monta su un passo più corto di 5,5 pollici (140 mm) e ha molto meno spazio libero sotto il pianale.
La Recon perde nettamente la battaglia della luce a terra: 9,1 pollici (231 mm) contro gli 11,1 pollici (282 mm) del Wrangler Moab, e fino a 12,9 pollici (328 mm) su altri Wrangler.
Design Jeep classico con un tocco moderno
Tuttavia, è comunque più capacità fuoristrada di quanto il 99 percento delle persone avrà mai bisogno, e almeno la Recon ha l’aspetto giusto. Il design rimane fedele alle radici Jeep con una postura squadrata, una calandra verticale e proporzioni quadre.
Gli anelli della calandra illuminati, le maniglie a filo e le opzioni di tetto a contrasto le conferiscono un tocco moderno senza perdere il senso dell’eredità; gli acquirenti possono anche scegliere di sostituire il tettuccio dual‑plane di serie con l’opzionale Sky One‑Touch power top.
E sì, è possibile rimuovere le portiere, il vetro del portellone apribile e i finestrini laterali, per quelle avventure davvero estreme senza bisogno di attrezzi speciali.
Prova a farlo con la tua Rivian R1S. L’allestimento Moab porta con sé alcuni accorgimenti stilistici propri, tra cui una colorazione nera dall’aspetto robusto per i paraurti anteriore e posteriore, i parafanghi, uno stemma unico e una grafica antigraffio sul cofano.
Il più grande schermo di Jeep
L’abitacolo mantiene il tema dell’avventura, mescolando materiali durevoli con tecnologia all’avanguardia e non somiglia per niente all’interno di un Wagoneer S. Una disposizione orizzontale del cruscotto e una maniglia di appiglio richiamano gli interni Jeep classici, ma un’area display digitale da 26 pollici si estende lungo la plancia composta da un quadro strumenti digitale da 12,3 pollici e un touchscreen da 14,5 pollici – il più grande in qualsiasi Jeep – con sistema Uconnect 5.
Le generose dimensioni di quello schermo dovrebbero rendere più facile visualizzare le mappe di beccheggio e rollio sull’app Trails del costruttore, oltre a controllare le viste delle telecamere. E se volete portare la vostra videocamera, una rotaia accessoria modulare è pronta per la vostra GoPro.
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L’audio proviene da un sistema Alpine di serie, e Jeep ha persino riallocato gli altoparlanti sotto i sedili in modo che il suono non svanisca quando si tolgono le portiere.
Quanto costa?
La Jeep Recon EV 2026 sarà costruita presso lo stabilimento di assemblaggio di Toluca di Jeep a partire all’inizio del prossimo anno, con un prezzo di 65.000 $ per la versione Moab. Ma aspettatevi che quel prezzo scenda più avanti quando saranno disponibili altri allestimenti e configurazioni con motori meno potenti – o semplicemente tramite sconti massicci se la Recon si rivelerà difficile da vendere quanto il Wagoneer S.
Non c’è dubbio che Jeep stia facendo una scommessa audace su un mercato che sta ancora cercando di capire cosa vuole. Come giudichi le possibilità della Recon?
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