La Kia Tasman è così brutta che perfino il falso render generato dall'IA della stessa Kia ha fatto sperare tutti in un restyling.

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      Kia potrebbe non vendere ancora un pick-up qui negli Stati Uniti come la sua affiliata Hyundai. Ma laggiù, in Australia, commercializza il Tasman, un camion di medie dimensioni costruito su telai a longheroni. A quanto pare non vende in maniera fenomenale, nonostante gli australiani tendano ad amare i pick-up tanto quanto noi. Si può dire che oggettivamente il Tasman non sia il veicolo più elegante mai concepito, quindi un restyling potrebbe aiutare. Un post generato dall'IA dalla stessa Kia ha alimentato la voce che il costruttore stia accelerando il lancio di uno, ma un dirigente ha seccamente smentito l'equivoco.

      «Se c'è qualche voce o se c'è qualche suggerimento che stiamo per accelerare un PE [miglioramento del prodotto], o un restyling, ciò è completamente errato», ha detto Roland Rivero, responsabile della pianificazione prodotto di Kia per la regione, a Drive in Australia (nessuna affiliazione). «Un restyling, come di consueto, rientrerebbe nei traguardi del piano del ciclo di vita del prodotto, e non c'è alcun tipo di accelerazione.»

      Il render che ha dato origine alla voce è chiaramente il prodotto di un'IA. Ha quell'aspetto sfocato che approssima qualcosa di realistico ma manca di precisione, più evidente nelle etichette degli pneumatici illeggibili. Anche gli alberi sullo sfondo dell'esempio qui sopra sono, naturalmente, molto sfocati, dando all'insieme un'atmosfera pittorica. Queste immagini sono state pubblicate inizialmente su un sito ufficiale Kia in Corea del Sud, il che spiega perché hanno avuto più credibilità rispetto ai render di questo tipo. Non sempre, ma di solito.

      Confronta uno dei render AI del Tasman a sinistra con il camion reale, più ricco di dettagli e più squadrato, a destra. Kia

      A complicare le cose c'è anche il fatto che i restyling d'emergenza avvengono realmente nel mondo dell'auto, contrariamente alla risposta di Rivero. L'esempio semi-recente più ovvio è la Chevrolet Camaro, che nel 2019 subì un rifacimento del muso largamente criticato e che fu rapidamente corretto appena un anno dopo, nel 2020. Quella modifica del 2019 aveva dato alla sportiva una bocca spalancata più in linea con i pick-up di Chevy, completa di emblema "bowtie" montato al centro. Era un aspetto pessimo, e il marchio ha fatto bene ad ascoltare.

      Non scrivo da una parte del mondo in cui possa vedere i Tasman in strada, ma l'esterno del pick-up sembrerebbe anch'esso beneficiare di una riprogettazione. Il cofano sporgente, l'abbondante modanatura nera e il trattamento strano dei fari incorporati nei parafanghi lo fanno risaltare, ma non necessariamente in senso positivo. La filosofia di design di Kia ultimamente è chiaramente focalizzata sul suscitare una reazione, positiva o negativa. Certo, il Tasman ci riesce, ma una volta che ti assuefai a un design, lo vedi per quello che è — e il Tasman è, sfortunatamente, davvero brutto.

      In ogni caso, Kia deve trovare un modo per aumentare le vendite. «Quello che sappiamo per certo è che i clienti che hanno acquistato un Tasman sono molto, molto soddisfatti del loro acquisto e ne parlano molto bene», ha detto Rivero. «Ci servono solo più clienti.»

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