Il Baby Shark di BYD è la risposta della Cina al Maverick americano | Carscoops
Questo pick-up monoscocca nasconde tecnologia seria sotto curve morbide, abbinando la trazione integrale alla piattaforma DM-i di BYD e un abitacolo flessibile in stile SUV
22 ore fa
di Josh Byrnes
BYD sta lanciando un pickup compatto "lifestyle" per i mercati globali.
Documenti di brevetto dell'Ufficio dell'UE per la Proprietà Intellettuale confermano che si basa sul crossover Sealion 6.
Il gruppo motopropulsore utilizza il sistema ibrido plug-in DM-i di BYD con trazione integrale.
Il più grande costruttore automobilistico della Cina non ha ancora finito di espandere il proprio portafoglio. BYD sta rifinendo un nuovo pickup compatto progettato per collocarsi sotto il suo modello più grande Shark 6, rivolto a guidatori alla ricerca di praticità con un'impronta più leggera.
Pur non avendo ancora un nome ufficiale, per ora lo chiameremo "Baby Shark": recenti documenti di brevetto emersi dall'Ufficio dell'UE per la Proprietà Intellettuale fanno luce su cosa aspettarsi.
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È un veicolo utility monoscocca, basato su piattaforma auto, chiaramente posizionato nella stessa categoria "lifestyle" del Maverick della Ford, anche se destinato a mercati diversi, dato che non c'è alcuna possibilità che arrivi negli USA.
Le prestazioni non saranno un ripensamento. BYD abbina questa impronta amichevole a un sistema ibrido plug-in che promette accelerazioni rapide e un'autonomia elettrica sufficiente a calmare la maggior parte delle ansie da pendolarismo. Curioso di sapere dove potrebbe collocarsi questo piccolo truck? Diamo un'occhiata più da vicino a cosa sta per arrivare.
Curve invece della muscolatura
Illustrazioni Josh Byrnes / Carscoops
"Piacevole alla vista" sarebbe il modo migliore per descrivere il nuovo piccolo pickup di BYD; rinuncia allo styling tradizionale da camion che si vede da GM e Ford, e punta a un'estetica molto più morbida sulla stessa scia della Santa Cruz della Hyundai.
Chi ha occhio attento riconoscerà molte delle linee e delle curve che assomigliano molto al crossover Seal U/Sealion 6 di BYD, il che significa che si tratta più di una conversione interna che di un progetto completamente nuovo da zero.
La parte anteriore sfoggia una griglia trapezoidale audace con una sezione superiore alata simile a quella dell'Atto3. Parafanghi netti e portiere sagomate aggiungono profondità al profilo laterale, mentre l'area del cassone si fonde perfettamente con l'abitacolo (dopotutto è un monoscocca, non un telaio separato).
Non mancano elementi orientati all'outdoor, inclusi parafanghi in materiale nero, un portapacchi sul tetto e una barra sport posteriore. Il portellone e la firma luminosa a LED prendono qualche spunto dal più grande Shark 6, dandogli un tocco di parentela.
Un abitacolo da crossover, solo più alto
Le specifiche esatte non sono state dettagliate, ma l'interno probabilmente condividerà molto con il Sealion 6. Questo significa che BYD non insegue l'aspetto rude e robusto del pickup, dato che questo vuole essere più raffinato.
A differenza delle proposte di Detroit e Seoul, la BYD sarà un prodotto premium, dominato da uno schermo touchscreen rotante da 15,6 pollici e da punti di contatto morbidi e imbottiti, compresi cruscotto e pannelli porta in similpelle.
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Altri elementi salienti includeranno un quadro strumenti digitale da 12,3 pollici, head-up display (HUD), tetto panoramico, CarPlay e Android Auto wireless e ricarica per telefoni. Un pavimento piatto e ampio spazio favoriranno i passeggeri posteriori, mentre il vano di carico offrirà soluzioni di ancoraggio uniche e una presa V2L (vehicle-to-load).
Sotto la pelle
Immagini di brevetto BYD
Il piccolo pickup a trazione integrale userà l'architettura DM-i (Dual Mode Intelligence) di BYD, che impiega un avanzato sistema ibrido plug-in. Nello specifico, si prevede combini un quattro cilindri turbo 1,5 litri con doppi motori elettrici, uno per ciascun asse, per la trazione integrale.
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La potenza complessiva del sistema arriva a 319 cavalli e 406 lb-ft di coppia, collocandosi ben al di sopra della media del segmento. Prendendo il Sealion 6 come riferimento, probabilmente monterà una batteria BYD Blade da 18,3 kWh, offrendo un'autonomia stimata in solo elettrico di 50 miglia prima che entri in funzione il motore a benzina.
Con entrambi i sistemi che lavorano insieme, l'autonomia totale dovrebbe avvicinarsi alle 621 miglia.
Rivali e presentazione
Illustrazioni Josh Byrnes / Carscoops
Per segmento, il piccolo truck di BYD è paragonabile a Maverick e Santa Cruz. Tuttavia, poiché il costruttore cinese è fuori dalla portata del mercato statunitense, rivali più probabili includono Ram Rampage, Geely Radar/Riddara RD6 e Deepal E07.
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È prevista una presentazione completa a breve, con la produzione programmata per l'inizio del 2026. Non molto tempo dopo dovrebbero seguire le versioni con guida a destra, il che indica che BYD punta a mercati più ampi oltre la Cina.
Vorresti vedere più pickup monoscocca come questo per le strade? Dicci cosa ne pensi nei commenti qui sotto.
Un prototipo della "baby" Shark in prova in Cina (Weibo)
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