Rivian aggiungerà il LiDAR nel 2026, sostiene che le telecamere di Tesla non sono sufficienti.

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      Rivian ha appena messo giù il martello e ha insinuato che Tesla ha completamente torto nel sostenere di poter realizzare auto a guida autonoma usando solo le telecamere.

      Durante l’AI and Autonomy Day del costruttore a Palo Alto, California, giovedì, Rivian ha svelato il proprio silicio proprietario sviluppato internamente, una roadmap per il suo sistema di assistenza alla guida hands-free di nuova generazione, un assistente AI per le funzioni di invio messaggi di testo e l’adozione dell’hardware LiDAR.

      Il fulcro dell’annuncio è il nuovo chip progettato internamente da Rivian chiamato Rivian Autonomy Processor (RAP1), che sostituirà il chip attualmente fornito da Nvidia. Il chip a 5 nm integra elaborazione e memoria in un unico modulo ed è abbinato al Computer di Autonomia di terza generazione (ACM3) del costruttore, che è un’evoluzione dell’attuale ACM2 lanciato nel 2025 sulla seconda generazione della R1. Pur essendo RAP1 fondamentale per le ambizioni di guida autonoma dell’azienda, è l’aggiunta dell’hardware LiDAR a dimostrare che Rivian ritiene l’approccio della concorrenza semplicemente sbagliato.

      RAP1 di Rivian su ACM3 (a sinistra), Rivian R2 con LiDAR integrato (a destra) Rivian

      Il LiDAR apparirà per la prima volta sul prossimo modello R2 alla fine del 2026. Il costruttore non ha voluto rivelare né discutere quando, o se, il LiDAR sarà aggiunto alla R1, ma è difficile immaginare che i modelli flagship, più costosi, non adotteranno l’hardware poco dopo il lancio sul nuovo R2.

      Il nuovo sistema di assistenza alla guida senza mani Universal Hands-Free (UHF) di Rivian, che verrà lanciato alla fine di questo mese sui modelli R1 di seconda generazione tramite un aggiornamento software over-the-air gratuito denominato 2025.46, diventerà col tempo più avanzato con l’aggiunta del LiDAR. L’hardware LiDAR permetterà dati spaziali tridimensionali e sensing ridondante insieme a un miglior rilevamento in tempo reale per scenari di guida al limite che oggi il sistema RTK GNSS sviluppato internamente (Real-Time Kinematic GNSS) — che usa un GPS più un segnale da stazione a terra per perfezionare la posizione del veicolo entro 20 cm di latitudine e longitudine — 10 telecamere esterne, 12 sensori ultrasonici, 5 unità radar e un ricevitore GPS ad alta precisione potrebbe non cogliere.

      Un portavoce di Rivian ha detto in esclusiva a The Drive che il LiDAR è necessario e che un sistema basato solo sulle telecamere non è sufficiente (il sistema autoproclamato Full Self-Driving di Tesla usa solo telecamere e il costruttore ha rimosso le unità radar frontali dalle sue auto) perché “le telecamere sono una sorgente di luce passiva, il che significa che in condizioni di notte e nebbia non performano come sorgenti di luce attive come il LiDAR.”

      “Il LiDAR può effettivamente raddoppiare la visibilità di notte. Le telecamere sono ottime per vedere il mondo finché non possono più farlo,” ha detto il portavoce a The Drive.

      Rivian R2 equipaggiata con LiDAR Rivian

      Sam Abuelsamid, vicepresidente della ricerca di mercato presso Telemetry, ha dichiarato a The Drive: “Avere molteplici modalità di rilevamento è essenziale per fornire una soluzione ADS robusta e sicura. Ciascuno dei diversi tipi di sensore ha punti di forza e di debolezza e sono tutti complementari tra loro. Le telecamere sono eccellenti per la classificazione degli oggetti ma performano male in condizioni di scarsa luce o quando il sole splende direttamente su di esse. A meno che non siano configurate per visione stereoscopica, sono anche scarse nel determinare la distanza da un oggetto.”

      “Il LiDAR fornisce una risoluzione intermedia tra telecamere e radar, funziona in tutte le condizioni di illuminazione e con il software moderno può perfino gestire pioggia e neve. Ma fino a pochi anni fa era considerevolmente più costoso. Tuttavia, negli ultimi anni il costo del LiDAR a stato solido è diminuito sostanzialmente e alcune delle ultime unità di aziende come Hesai sono sotto i 200 dollari,” ha affermato Abuelsamid.

      Abuelsamid ha proseguito: “Quando i sostenitori delle soluzioni solo con telecamere parlano del fatto che gli esseri umani guidano usando solo due occhi, sbagliano su più fronti. Gli umani usano molteplici sensi quando guidano: la visione stereoscopica per la percezione della profondità (che Tesla non ha), l’udito e il tatto, sentendo il feedback attraverso le mani e la schiena. Gli occhi umani hanno un range dinamico molto maggiore rispetto alle telecamere, rendendoli molto più utili in condizioni di illuminazione avverse, e il cervello umano elabora le informazioni in modo molto diverso: la percezione umana è molto migliore nel filtrare informazioni estranee e classificare ciò che vede.”

      Rivian ha detto a The Drive che al lancio i veicoli dotati di LiDAR avranno una nuova visualizzazione in realtà aumentata nel display del conducente, oltre a rilevamenti migliorati degli oggetti intorno al veicolo — in particolare più distanti e in condizioni difficili. I ricchi dati spaziali provenienti da questi veicoli saranno inoltre utilizzati per migliorare le prestazioni dei modelli a bordo di tutti i veicoli R1 di seconda generazione e successivi, inclusi quelli senza LiDAR. A lungo termine, i veicoli dotati di LiDAR otterranno anche funzionalità autonome esclusive abilitate dal sensore aggiuntivo e dalla capacità di calcolo a bordo.

      Sia il LiDAR sia l’ACM3 abbinato all’hardware RAP1 sono attualmente in fase di validazione e Rivian prevede di spedire questi nuovi componenti hardware sulla R2 alla fine del 2026.

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