Tesla nuovamente citata in giudizio dopo che le portiere non si sono aperte mentre l'auto bruciava | Carscoops
Il produttore di veicoli elettrici si trova ad affrontare una nuova causa per morte ingiusta che accusa le maniglie delle portiere della Model 3 di non aver funzionato durante un violento incendio scaturito da un incidente, intrappolando una coppia all'interno
7 ore fa
di Brad Anderson
La causa sostiene che le portiere della Model 3 non si sono aperte dopo un incidente con incendio.
I testimoni cercarono di soccorrere la coppia ma non riuscirono ad aprire le portiere.
La denuncia afferma che Tesla ha venduto auto con un design difettoso delle maniglie delle portiere.
Un altro giorno porta con sé un'altra sfida legale per Tesla, questa volta incentrata su un tragico incidente che solleva ancora una volta interrogativi sulle scelte progettuali dell'azienda.
L'ultima causa sostiene che le maniglie delle portiere elettriche di una Model 3 del 2018 non hanno funzionato dopo una collisione e il successivo incendio, intrappolando uno degli occupanti all'interno e portando alla sua morte.
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Si tratta di un ulteriore grave motivo di preoccupazione per Tesla, che potrebbe rivelarsi costoso e spingere il costruttore a riesaminare il modo in cui i suoi veicoli affrontano le situazioni di emergenza, in particolare quando viene a mancare l'alimentazione.
Maniglie delle portiere sotto esame
Presentata la settimana scorsa presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Occidentale di Washington, la denuncia descrive una sequenza di eventi. Il 7 gennaio 2023, Jeffrey Dennis stava guidando la sua Tesla Model 3 con sua moglie a Tacoma, nello Stato di Washington, quando l'auto avrebbe improvvisamente accelerato e colpito un palo di servizio all'angolo tra South 56th e South Washington Street.
Poco dopo l'impatto, il veicolo elettrico prese fuoco. Si sostiene che diversi testimoni cercarono di aprire le portiere della Tesla per soccorrere la coppia, ma non riuscirono a farlo perché le maniglie non funzionavano senza l'alimentazione della batteria. La causa afferma che alcuni testimoni tentarono persino di rompere i finestrini della Model 3 con una mazza da baseball, ma neanche questo ebbe successo.
I soccorritori riuscirono infine a estrarre la coppia, sebbene Wendy Dennis sia morta per le ferite sul posto. Jeffrey Dennis riportò gravi ustioni alle gambe.
Avrebbe potuto essere evitato?
La denuncia afferma che la Model 3 presenta un «design unico e difettoso delle maniglie delle portiere» che ha impedito ai soccorritori di liberare la coppia. Si sostiene inoltre che Tesla fosse a conoscenza del difetto delle maniglie ma non abbia provveduto a risolverlo, continuando a commercializzare e vendere il popolare veicolo elettrico.
La causa non si limita alle maniglie delle portiere. Sostiene inoltre che il sistema di frenata automatica di emergenza di Tesla non si sia attivato mentre il veicolo correva verso il palo di servizio. Inoltre, accusa l'azienda di utilizzare «una chimica delle batterie altamente esplosiva» nonostante esistano alternative più sicure, più pratiche e meno costose.
Jeffrey Dennis chiede un risarcimento per la morte ingiusta della moglie e per le sue lesioni a lungo termine, nonché danni compensativi e danni punitivi ai sensi della legge della California.
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