
La Mustang del '69 diventa un mostro in fibra di carbonio senza alcun pannello originale | Carscoops
Tutti i modelli trasferiranno la potenza alle ruote posteriori grazie a un cambio manuale Tremec a sei marce
7 ore fa
di Brad Anderson
Una carrozzeria completamente nuova in fibra di carbonio amplia la carreggiata di questa Ford Mustang del 1969 personalizzata.
Sotto la pelle c’è un telaio Roadster Shop con sospensioni a coilover Fox.
I compratori possono scegliere tra tre potenti motori V8 abbinati a un cambio manuale.
Il crescente interesse per i restomod classici ha portato, negli ultimi anni, alla creazione di diverse Ford Mustang del 1965 con carrozzeria in fibra di carbonio. Sebbene questo esemplare particolare potrebbe essere liquidato come l’ennesima pony car originale rivestita in fibra di carbonio, è un po’ diverso. Si ritiene infatti che questa sia la prima Mustang del 1969 al mondo sottoposta a un rifacimento in fibra di carbonio.
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Il progetto è stato assemblato da Trick Rides in vista della sua presentazione prevista al SEMA Show di novembre a Las Vegas. Ogni pannello è stato realizzato in fibra di carbonio preimpregnata, il che significa che non resta nulla della scocca originale. Questa libertà ha permesso al team di allargare notevolmente la carrozzeria, conferendo all’auto un assetto più imponente. Evidentemente, questa vettura non è stata progettata per piacere ai tradizionalisti della Mustang.
Le curve non mentono
Tra le modifiche più evidenti ci sono l’installazione di passaruota posteriori enormemente allargati, completi di grandi condotti d’ingresso dell’aria. La muscle car presenta inoltre un pronunciato splitter anteriore in fibra di carbonio, nuove minigonne laterali, una gigantesca gobba sul cofano e un diffusore aggressivo al posteriore.
A fondamento della vettura speciale, denominata 'Scorched', c’è un telaio della Roadster Shop che include sospensione anteriore indipendente e un retrotreno a quattro link paralleli con barre antirollio sovradimensionate. Presenta inoltre coilover Fox e monta pinze freno Baer a sei pistoni all’anteriore e a quattro al posteriore, che agiscono su dischi da 14 pollici. È stato inoltre montato un set di ruote Forgeline a tre pezzi con pneumatici Continental ExtremeContact Force.
Opzioni di potenza
Trick Rides intende produrre diversi esemplari di queste creazioni estreme e afferma che i proprietari potranno scegliere tra un V8 Coyote sovralimentato da 5,0 litri, un V8 da 429 pollici cubici ‘Boss Nine’ o un V8 da 427 pollici cubici di Ford Performance. Tutti i motori saranno di serie abbinati a un cambio manuale Tremec T-56 a sei marce, con trazione sulle ruote posteriori.
Non c’è ancora notizia su quanto costerà questa Mustang estrema, ma gli acquirenti interessati dovrebbero probabilmente prepararsi a sborsare quanto necessario per una supercar moderna. Consideratevi avvertiti.


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