Gordon Murray ha dato al mondo un vero erede della F1 con la S1 LM

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      Come figlio degli anni ’80, la McLaren F1 è uno dei vertici del mondo automobilistico. Oggi gli esemplari valgono più di 20 milioni di dollari.

      Sebbene la McLaren P1 e la W1 siano macchine straordinarie, e la Gordon Murray Automotive (GMA) T.50 possa essere considerata una F1 in chiave moderna, nessuna lo è veramente. La GMSV S1 LM lo è. Murray definisce la GMSV S1 LM un “omaggio” all’originale.

      La S1 LM è la prima realizzazione di una nuova società, Gordon Murray Special Vehicles (GMSV), che è una società sorella di GMA e si concentrerà su commissioni uniche e modelli in edizione limitata. La S1 LM è quest’ultima.

      Un cliente di GMSV, presumibilmente proprietario anche di una McLaren F1 (o più?), ha commissionato cinque esemplari della S1 LM per una somma non divulgata. Se devi chiedere, è più di quanto tu possa permetterti, amico.

      GMSV

      Il design è un viaggio nel tempo che combina illuminazione LED moderna con la McLaren F1. Ogni superficie è personalizzata per la S1 LM, compreso un pacchetto aerodinamico con splitter anteriore specifico per il modello, diffusore posteriore e enorme alettone che, si dice, lavorano insieme per creare “un significativo carico aerodinamico e stabilità”, sebbene non sia stato divulgato quanto carico aerodinamico produca. Da non avvocato, bisogna immaginare che questo design sia il più vicino possibile a non sfociare in una violazione del diritto d’autore.

      «Amo il design senza tempo. Non voglio mai che ci uniamo alla corsa per creare la supercar dall’aspetto più eclatante a scapito dell’equilibrio, della bellezza e delle proporzioni. Guardate il risultato: la macchina è senza tempo e bellissima», ha detto Murray.

      GMSV

      La S1 LM appare come un restomod che ci riporta al passato, ma è assolutamente moderna. Sotto la carrozzeria scolpita in fibra di carbonio si nasconde gran parte dell’unità propulsiva della GMA T.50, ma è stata modificata. Il V12 da 4,0 litri è stato portato a 4,3 litri e produce oltre 690 cavalli con un sistema di scarico in Inconel su misura e una schermatura termica rivestita in oro 18 carati. Proprio come sulla McLaren F1.

      Oltre alla maggiore cilindrata, il motore presenta componenti interni alleggeriti e un rapporto di compressione più elevato per maggior potenza, coppia e migliore reattività, secondo GMSV. La zona rossa? Un urlo: 12.100 giri/min.

      Un cambio manuale è collegato a questo V12 utilizzando la cassa del T.50 e gli organi interni del T.50 insieme a un collegamento rivisto. Il risultato è descritto da GMSV come «innesti con corsa molto corta, simili a quella di un otturatore di fucile».

      Pur avendo le basi originariamente dal T.50, GMSV ha rivisto la geometria delle sospensioni per un’altezza da terra inferiore nella S1 LM, abbinata a specifiche tarature degli ammortizzatori.

      GMSV

      Come la T.50 e la F1 prima di lei, l’abitacolo presenta una disposizione a tre posti con il sedile anteriore centrale.

      Mi fischiano le orecchie solo a pensare a come dev’essere il suo sound. E l’aspetto? È tutto ciò che si può sognare per una F1 moderna. È pazzesco e lo adoro.

      Sfoglia l’intera galleria e goditi un tuffo nel passato in chiave moderna. E pensare che tutti dicevano che il futuro sarebbe stato noioso.

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