L'originale AMG G-Wagon aveva il volto della S-Class e un passo da lumaca | Carscoops

L'originale AMG G-Wagon aveva il volto della S-Class e un passo da lumaca | Carscoops

      Un campione di tennis degli anni '80 commissionò all'AMG di aggiungere un frontale di berlina e sedili Recaro al suo 300 GD

      22 ore fa

      Di Chris Chilton

      Uno dei primi G-wagon AMG è esposto al Petersen Museum di Los Angeles.

      AMG ha trasferito il frontale della Classe S e aggiunto ruote BBS e sedili Recaro.

      Il proprietario originale del 300 GD del 1983 era il campione di tennis degli US Open Ivan Lendl.

      Fare un giro nelle zone alla moda di qualsiasi grande città negli Stati Uniti o in Europa e quasi sicuramente si vedrà almeno un Mercedes-AMG G63. Ma l’appeal della combinazione tra stile militare e branding AMG dell’SUV non è nuovo. AMG modifica i G da oltre 40 anni, molto prima di essere acquisita dalla Mercedes, e una di quelle rare creazioni originali è attualmente in mostra in un museo negli Stati Uniti.

      Il 300 GD del 1983 fa parte dell’installazione Totally Awesome, che celebra auto e cultura degli anni ’80 e ’90 al Petersen Museum di Los Angeles. Appartiene ai fanatici di Mercedes del Patina Collective della Florida, che per caso hanno scoperto il G-wagon circa quattro anni fa, uno dei pochi SUV acquistati di solito da ricchi appassionati in Medio Oriente.

      Un G-Wagon da campione di Grande Slam

      Ma questo particolare G-Class non è stato importato da Dubai. È stato commissionato dal campione di tennis degli anni ’80 Ivan Lendl, il cui nome appare perfino sulla targhetta VIN. Lendl spiega in un video sul canale Youtube del Patina Collective che Mercedes era uno dei suoi sponsor negli anni ’80 e ha scoperto il SUV cabrio a due porte visitando la società.

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      Gli piaceva il concetto, ma odiava il volto e chiese casualmente a un rappresentante Mercedes se fosse possibile averne uno con il frontale di un’auto stradale normale. Quella conversazione portò alla porta di AMG, dove il 300 GD ricevette le luci e la griglia di una berlina Classe S W116, paraurti e bodykit AMG, ruote BBS, sedili Recaro in pelle blu e una verniciatura personalizzata.

      Museo Petersen Automotive

      Unico nel suo genere, anche allora

      Lendl portò l’auto per circa 10 anni, portandola con sé quando si trasferì in Connecticut. Anche un G-Wagon originale era uno spettacolo relativamente raro negli Stati Uniti a quei tempi, perché Mercedes non le importava ufficialmente, ma il legame con AMG lo rese unico nel suo genere.

      A differenza dei G-Wagon AMG odierni, questo è decisamente tutto per lo spettacolo senza performance. Il suo motore diesell 3.0 litri a sei cilindri è rimasto invariato dal team di Affalterbach ed è rated solo a 87 cv (88 PS) e 127 lb-ft (172 Nm) di coppia, il che significa che da zero a 100 km/h ci vogliono quasi 25 secondi.

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