Rivian affronta finalmente le lamentele sulla navigazione con Google Maps integrato e personalizzato

      Rivian

      Iscriviti alla newsletter quotidiana di The Drive

      Le ultime notizie, recensioni e approfondimenti sulle auto.

      Da quando Android Auto e Apple CarPlay sono diventati comuni, si è sviluppata una silenziosa guerra tra case automobilistiche e aziende di software per il controllo dell’esperienza di navigazione e intrattenimento a bordo. Oggi, Rivian sta provando qualcosa che non abbiamo ancora visto in questo settore: eseguire Google Maps, ma con un’interfaccia unica Rivian.

      La navigazione nativa di Rivian è stata oggetto di numerosi commenti di lamentela su Reddit e altrove—questa dovrebbe essere un aggiornamento molto apprezzato dai proprietari.

      Questa nuova configurazione, chiamata semplicemente Rivian Navigation con Google Maps, incorpora funzionalità specifiche per Rivian e veicoli elettrici, oltre a un’estetica in stile Rivian, sulla base delle funzionalità di Google Maps. Come dichiarato dal reparto stampa dell’azienda:

      “…stiamo utilizzando l’SDS (Software Development Kit) di Google Maps, che dà ai produttori come Rivian la libertà di costruire un sistema di navigazione personalizzato sopra la tecnologia e le informazioni di Google Maps di base. Riunisce il meglio di entrambi i mondi: oltre due decenni di esperienza nella navigazione di Google Maps—e il design personalizzato e le funzionalità di navigazione adatte ai veicoli elettrici, amate dai proprietari.”

      Oltre a personalizzare la grafica di Google Maps con l’identità di Rivian, vengono aggiunte le seguenti funzionalità specifiche per i veicoli EV, come illustrate in un post sul blog:

      Autonomia all’arrivo: Rivian elimina l’incertezza nei viaggi in EV, fornendo stime di autonomia specifiche per il veicolo e che si aggiornano durante la guida, considerando se si utilizzano accessori, carico o rimorchi. Inoltre, è possibile scegliere come visualizzare l’autonomia: in percentuale, in distanza, o entrambe.

      Soste di ricarica e preferenze: Rivian cura attentamente le soste di ricarica aggiunte ai viaggi, garantendo viaggi più rapidi, caricabatterie migliori e preferenze personalizzate relative alle reti di ricarica, all’autonomia all’arrivo e altro ancora.

      Informazioni sulla ricarica: Rivian fornisce dati in tempo reale sulle reti di ricarica compatibili con il veicolo, come la Rivian Adventure Network, Supercharger Tesla e molte altre.

      Punteggio di ricarica: il punteggio unico di Rivian per singoli siti di ricarica, basato sui dati di connessione delle proprie vetture, offre una valutazione in tempo reale dell’affidabilità di un sito di ricarica, includendo automaticamente i più affidabili durante i viaggi.

      I proprietari potranno anche accedere a queste funzioni tramite l’app mobile Rivian. La funzione di pianificazione del viaggio dell’app ora include anche foto dei luoghi, descrizioni, viste satellitari e aggiornamenti sul traffico. (Tuttavia, alcune di queste funzionalità richiedono un abbonamento a Connect+, il servizio di connettività di Rivian, che costa 15 dollari al mese o 150 dollari all’anno.)

      Curiosamente, Rivian Navigation con Google Maps non avrà funzioni di Google Built-In o comandi vocali al momento del lancio. È un po’ sorprendente, dato che Google sta spingendo Gemini, accessibile anche tramite comandi vocali, nel settore automotive. Probabilmente Rivian non ha ancora integrato questa funzionalità, o non ha voluto farlo.

      Quando gli è stato chiesto dell’assenza di funzionalità di controllo vocale, Wassym Bensaid, Chief Software Officer di Rivian, ci ha detto via email: “Stiamo lavorando attivamente a un assistente vocale olistico in grado di offrire supporto alla navigazione e molto altro.”

      Il nuovo sistema di navigazione sarà distribuito tramite aggiornamento over-the-air a tutti i pick-up R1T di prima e seconda generazione e ai SUV R1S a partire da oggi.

      So che a prima vista, “Rivian utilizzerà Google Maps con un’interfaccia leggermente diversa” potrebbe non sembrare molto entusiasmante. Ma in realtà si tratta di uno sviluppo piuttosto interessante nell’evoluzione del software automobilistico.

      Gli schermi di navigazione a bordo sono diventati mainstream intorno al 2005 e sono abbastanza comuni entro il 2015. In quell’epoca, si utilizzavano solo software e interfacce progettate dal costruttore. Questo è cambiato drasticamente con l’arrivo di Android Auto e Apple CarPlay. Nel decennio successivo, queste piattaforme e le loro app di navigazione hanno avuto un ruolo dominante nell’interno delle auto.

      Ora, le case automobilistiche hanno risposto in modi diversi. Alcune non vogliono cedere alcuna esperienza utente ad altre aziende, come GM che ha vietato Apple CarPlay. Altre stanno facendo l’opposto—iOS 26 offrirà una completa invasione del cruscotto in vari veicoli. Esistono anche altre strategie: quando ho testato la BMW X2, i rappresentanti della casa hanno sottolineato che poteva eseguire applicazioni popolari come Spotify nativamente all’interno dell’interfaccia BMW. Nel frattempo, Google Earth è già abbastanza visibile in alcune Audi.

      Ma “Google Maps con un’interfaccia unica del costruttore” è una novità. Sembra un buon modo per colmare il divario tra il look mantenuto dalla casa automobilistica e l’outsourcing delle funzionalità. Sarà interessante vedere se altri veicoli seguiranno questa strada.

      Hai un’app di mappe automobilistiche preferita? Raccontalo all’autore: [email protected] o lascia un commento.