
Perché Mazda alla fine si è arresa e ha inserito il suo primo schermo touch nel nuovo CX-5
Iscriviti alla newsletter quotidiana di The Drive
Le ultime notizie, recensioni e approfondimenti automobilistici.
Negli ultimi anni, Mazda è rimasta l’unica grande protagonista del settore a mantenere il tradizionale selettore rotante montato sulla consolle, opponendosi alla tendenza generale verso i sistemi di infotainment touch-based. Nonostante fosse facile da usare e aderisse alla filosofia di sicurezza “mani sul volante, occhi sulla strada” di Mazda, questa soluzione ora appare anacronistica. Dopo un lungo sviluppo come l’unico grande esponente a non aver adottato questa tecnologia, l’azienda sta ora passando a un’esperienza tradizionale con schermo touch, eliminando la maggior parte dei controlli fisici.
“È tutto nuovo,” ha dichiarato Stefan Meisterfeld, vicepresidente operativo negli USA di Mazda, a The Drive durante un’intervista esclusiva.
E non si tratta solo di “nuovo”, ma di un restyling completo, come ha spiegato Mazda, e non semplicemente di una riverniciatura del sistema operativo esistente, anche se questo è un modo per sottovalutare la portata del cambiamento.
“[Il sistema] sarà alimentato dalla tecnologia Google integrata. Quindi abbiamo Google Maps nativamente integrato, accesso al Google Play Store. Google Assistant migliorerà il controllo vocale. E questo è molto importante per noi, perché nonostante lo schermo grande, continuiamo a credere nella nostra filosofia di sicurezza: mani sul volante, occhi sulla strada,” ha spiegato Meisterfeld.
La prima vettura ad adottare questa strategia è il nuovo CX-5, il modello più venduto della gamma Mazda. Il CX-5 e il suo fratello più compatto, il CX-50, rappresentano oltre il 50% del volume totale di Mazda, tutto in un solo segmento. In altre parole, molto dipende da questo restyling, e Mazda ne è consapevole.
Ma non sono solo la navigazione e le altre funzionalità digitali ad aver adottato l’interfaccia touch; Mazda ha anche riprogettato il cruscotto, eliminando la maggior parte di bottoni e manopole, inclusi quelli di controllo dell’audio e della climatizzazione. Entrambi sono ora gestiti dallo schermo centrale da 15,6 pollici.
Secondo Meisterfeld, questa è anche una richiesta dei clienti.
“Abbiamo condotto ricerche di mercato e lavoriamo a questo da un po’, perché vogliamo che sia intuitivo, facile da usare, da gestire, e allo stesso tempo, come ho detto, vogliamo rispettare la nostra filosofia di sicurezza,” ha spiegato. “Ma sì, il feedback dei clienti è stato senz’altro parte del processo decisionale.”
Tuttavia, dato che Mazda è arrivata tardi nell’adottare gli schermi touch, potrebbe già trovarsi un po’ in svantaggio. Come si è sentito da altri nel settore, ai clienti piace guardare gli schermi touch, ma non sono altrettanto entusiasti di come funzionano. Alcuni, tra cui Hyundai, prevedono addirittura un ritiro a livello di settore dalle interfacce in vetro nel prossimo futuro.
Per this motivo, Mazda ha riprogettato anche il volante del CX-5.
“Abbiamo sviluppato una nuova configurazione del volante con pulsanti fisici, in modo che si possano controllare in modo intuitivo le funzioni più critiche mentre si guida, mantenendo così mani sul volante e occhi sulla strada, che come ho detto, è fondamentale per la nostra filosofia di sicurezza,” ha spiegato Meisterfeld.
Ulteriori dettagli sui nuovi controlli del volante saranno svelati più vicino al lancio, ma da quanto si sente finora, sembra che non si tratti soltanto di shortcut ridondanti, ma di una soluzione più complessa e avanzata.
“Crediamo che ora, con l’integrazione di Google Assistant, che è molto importante soprattutto con i comandi vocali, e questa nuova progettazione del volante, possiamo offrire tutto ciò assieme allo schermo touch, così da evitare che le persone vogliano controllare parti del veicolo senza essere concentrati sulla strada,” ha aggiunto Meisterfeld.
Mazda spera che questa integrazione tra diverse tecnologie possa trovare un equilibrio tra la soddisfazione delle aspettative dei clienti in fatto di tecnologia avanzata e la sicurezza degli occupanti. È un cambiamento importante in un momento così particolare; vedremo se Mazda riuscirà a connettersi.





Altri articoli






Perché Mazda alla fine si è arresa e ha inserito il suo primo schermo touch nel nuovo CX-5
Il marchio continua a credere che "mani sul volante, occhi sulla strada" sia un mantra per la sicurezza, ma i controlli digitali stanno comunque arrivando.