
L'ultimo SUV elettrico di Chevrolet ha un gemello segreto cinese | Carscoops
A causa delle sue origini cinesi, è improbabile che la Captiva EV venga mai venduta negli Stati Uniti.
7 ore fa
di Brad Anderson
La Captiva EV si basa sulla Wuling Starlight S cinese, ma porta il badge Chevrolet.
General Motors prevede di lanciare l’EV in America Latina, Africa e Medio Oriente.
Ci si può aspettare specifiche simili a quelle della Wuling Starlight S, tra cui un’autonomia di circa 507 km (317 miglia).
Aggiornamento: Chevrolet ha pubblicato nuove foto della Captiva EV in Brasile, che sono state aggiunte alla galleria qui sotto.
Chevrolet sta espandendo il suo portfolio di veicoli elettrici in più mercati nel mondo, e il suo ultimo modello è un nome familiare con un nuovo sistema di alimentazione. La Captiva ritorna, questa volta come EV, ma non aspettarti di vederla sulle strade americane. Invece, il nuovo modello sarà destinato a regioni come America Latina, Medio Oriente e Africa.
Il nome Captiva è stato utilizzato per la prima volta a metà degli anni 2000 per un SUV compatto venduto in alcuni mercati come Europa, Australia, Nuova Zelanda, e parti del Sud-Est asiatico, dove era anche marchiato come Daewoo Winstorm. Dopo l’uscita di scena del modello originale, GM ha revocato la Captiva con una nuova versione basata sulla Baojun 530, un modello cinese. Ora, la Captiva passa completamente elettrica, e si basa su un’altra offerta cinese.
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Il modello in questione è la Wuling Starlight S (nota anche come Xing Guang S), attualmente venduta in Cina. Recenti post sui social media di General Motors in Brasile rivelano che molta della design della Wuling è stata trasferita sulla Chevrolet, anche se è stata leggermente modificata per adattarsi meglio al badge Bowtie.
Anteriore, la Captiva EV presenta luci LED strette e indicatori di direzione, con i fari principali posizionati più in basso sulla calandra. Nonostante sia un’auto elettrica, conserva una grande griglia nera, cosa insolita rispetto ai design senza griglia che siamo abituati a vedere in EV più moderne. Tuttavia, la parte posteriore è quasi identica al modello Wuling, con gli stessi fanali posteriori, portellone e parachoque nero.


La Captiva EV verrà venduta in mercati come America Latina, Medio Oriente e Africa, regioni in cui le sue dimensioni compatte e il prezzo accessibile dovrebbero essere punti forti. Inutile dire che gli Stati Uniti sono esclusi dal piano.
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Le specifiche tecniche del nuovo modello non sono ancora state annunciate. Tuttavia, sappiamo che la versione completamente elettrica della Starlight S ha un’autonomia dichiarata fino a 507 km (310 miglia) e può raggiungere i 100 km/h in 7,7 secondi. Si può prevedere che le caratteristiche siano simili anche per la Captiva EV, inclusa la possibilità di ricaricare la batteria dal 30 al 80% in 20 minuti.
Chevrolet ha dichiarato che la Captiva EV sta attualmente passando le fasi finali di omologazione nel paese, tra cui “una serie estesa di test e validazioni”. Il prezzo sarà comunicato in seguito, ma sul sito ufficiale è presente un modulo dove i potenziali acquirenti possono esprimere il loro interesse e iscriversi per ricevere aggiornamenti.

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