Il prossimo Renegade di Jeep non sarà completamente elettrico, dopotutto | Carscoops
La nuova Jeep Renegade non diventerà completamente elettrica, con opzioni ibride che tornano sul tavolo per aiutarla a navigare le normative EV in evoluzione su entrambi i lati dell'Atlantico
7 ore fa
di Thanos Pappas
La seconda generazione della Jeep Renegade debutterà entro i prossimi due anni.
Il SUV mantiene un ingombro simile, posizionato tra Avenger e Compass.
Offrirà diverse motorizzazioni, compresa una versione BEV completamente elettrica.
La Jeep Renegade è apparsa per la prima volta nel 2014, ritagliandosi un ruolo come SUV compatto con portata globale. Nel corso degli anni ha visto aggiornamenti e varianti regionali in tutta Europa e Sud America, ma il tempo l'ha raggiunta.
Altro: Jeep Avenger vs Dacia Duster – Quale piccolo SUV economico merita i tuoi soldi?
Jeep sta ora sviluppando un successore molto atteso, previsto per il 2027, con l'obiettivo di rinnovare il membro più piccolo della sua famiglia off-road senza perdere il carattere che ha definito l'originale.
Tra Avenger e Compass
La prossima Renegade sarà venduta sia in Nord America sia in Europa, segnando il ritorno del nome nel mercato statunitense dopo che l'attuale generazione è stata interrotta dopo l'anno modello 2023. Si posizionerà sotto la Compass come offerta americana più compatta di Jeep, mentre in Europa starà appena sopra l'Avenger nella gamma.
Marco Montepeloso, responsabile del Product Planning di Jeep in Europa, ha parlato recentemente con Auto Express sul ruolo futuro della Renegade.
Ha confermato che la prossima generazione manterrà un ingombro simile al modello attuale, che misura 4,236 mm (166.8 pollici) di lunghezza. Questa dimensione la pone perfettamente tra l'Avenger da 4,084 mm (160.8 pollici) e la Compass da 4,550 mm (179.1 pollici), collocandola verso l'estremità superiore della classe dei SUV subcompatti.
L'attuale Jeep Renegade e-Hybrid in Europa dopo il restyling del 2024.
Montepeloso ha tracciato una linea netta tra Avenger e Renegade, osservando che i dati dei clienti mostrano scarso sovrapporsi.
«Guardando l'analisi dei clienti, c'è una chiara differenza tra un'auto lunga quattro metri che si rivolge principalmente alle esigenze di compattezza di alcuni acquirenti europei, e un veicolo più grande di 4,25–4,3 metri che soddisfa maggiormente le famiglie giovani o gli stili di vita attivi», ha detto a Auto Express. «Queste persone hanno bisogno di spazio extra, sia nella seconda fila sia nel bagagliaio».
Ha aggiunto che i due modelli servono pubblici distinti, lasciando un sano spazio che la Renegade può occupare. «Non vedo rischio di cannibalizzazione», ha detto. «Ci sono chiare differenze nei clienti, ed è proprio per questo che c'è una forte opportunità per la Renegade tra Avenger e Compass».
Direzione del design
Studio concept della Jeep Renegade creato dal designer indipendente Marco Maltese
Jeep deve ancora rivelare il design della prossima Renegade, ma è probabile che i suoi segnali visivi si allineino con l'estetica in evoluzione del marchio. Aspettatevi una postura compatta e verticale ancorata dalla familiare griglia a sette feritoie, incorniciata da luci LED moderne e da passaruota più definiti.
Sbalzi corti e una solida altezza da terra dovrebbero preservare l'aspetto capace della Renegade, mentre l'abitacolo dovrebbe bilanciare tecnologia e praticità con materiali durevoli e comandi fisici accanto a un insieme di display digitali.
All'inizio di quest'anno, il designer indipendente Marco Maltese ha immaginato la sua interpretazione di una Renegade di nuova generazione attraverso uno studio digitale, fondendo i tratti robusti di Jeep con proporzioni più nette e contemporanee.
Fondamenta aggiornate e gruppi propulsori
La prossima Renegade si libererà finalmente delle sue basi invecchiate dell'era FCA a favore di un'architettura Stellantis più avanzata. Il candidato principale è la piattaforma STLA Small, uno sviluppo delle strutture CMP ed eCMP già utilizzate per l'Avenger e diversi altri veicoli compatti del gruppo.
Altro: Il Canada è furioso mentre il capo di Stellantis viene interrogato sulla mossa di Jeep
Sebbene fosse originariamente pianificata come esclusivamente elettrica, la responsabile europea di Jeep ha fortemente lasciato intendere che non sarà l'unica opzione. Si prevedono varianti mild-hybrid con configurazioni sia a trazione anteriore sia integrale, aiutando il marchio a navigare in un panorama di mercato sempre più imprevedibile.
Montepeloso ha descritto questo come un principio fondamentale per l'Europa, affermando che la «Libertà di scelta» rimane centrale nell'approccio di Jeep. «Se vuoi essere rilevante in tutti i mercati, devi avere una vasta offerta di gruppi propulsori», ha detto. «Dobbiamo mantenere questa filosofia, dando libertà ai clienti. È essenziale per le vendite e per rimanere flessibili man mano che le normative evolvono».
Prezzi e concorrenza
La Jeep Renegade si posizionerà tra i contendenti più robusti nel segmento subcompact / B-SUV, condividendo quello spazio con la Dacia Duster.
La sua concorrenza includerà anche le compagne di gruppo Stellantis come la Citroën C3 Aircross e l'Opel Frontera, anche se quei modelli sono più orientati verso gli acquirenti attenti al budget. Oltre a questi, la nuova Renegade dovrà misurarsi con la VW T‑Roc, la prossima generazione della Peugeot 2008 e la Renault 4 E‑Tech completamente elettrica.
Jeep ha dichiarato che la Renegade elettrica arriverà in Nord America entro il 2027 con un prezzo di partenza inferiore a $25.000. Tuttavia, poiché quella cifra includeva precedentemente il credito fiscale di $7.500 ora eliminato, il prezzo di partenza nella realtà probabilmente salirà a poco più di $30.000.
In Europa, il modello si collocherà tra Avenger e Compass nella gamma, con prezzi attesi a partire da meno di €30.000 (circa $35.000).
La Jeep Avenger (sopra) e la nuova Compass (sotto)
Fonte: Auto Express
Altri articoli
Il prossimo Renegade di Jeep non sarà completamente elettrico, dopotutto | Carscoops
La nuova Jeep Renegade non diventerà completamente elettrica, con le opzioni ibride che tornano sul tavolo per aiutarla a districarsi tra le normative sui veicoli elettrici in evoluzione su entrambi i lati dell'Atlantico.
