Il richiamo "Snowflake" di Ford dimostra che nemmeno il suo vetro sopporta le critiche | Carscoops

Il richiamo "Snowflake" di Ford dimostra che nemmeno il suo vetro sopporta le critiche | Carscoops

      Il Bronco, l’Explorer, il furgone Econoline e due SUV Lincoln coinvolti nell’ultima campagna di richiamo di Ford

      14 ore fa

      di Chris Chilton

      Ford sta richiamando oltre 227.000 veicoli per vari problemi di qualità e sicurezza.

      Più di 163.000 Bronco devono far ispezionare e fissare nuovamente i sedili anteriori.

      Quasi 59.000 Explorer e Lincoln potrebbero avere bolle nel vetro del parabrezza.

      Conoscete quella sensazione di tensione allo stomaco quando una lettera, evidentemente proveniente da un ufficio governativo, arriva sul tappetino di casa e vi convincete che sia o una multa al volante o una richiesta di tasse da pagare?

      Altro: Ford ha appena richiamato più auto in un giorno di quante ne abbiano vendute Honda e Acura in tutto l’anno

      Immaginate quanto debba essere stressante la visita del postino se siete un maniaco che passa col rosso, un pessimo contabile e un proprietario Ford che teme un’altra lettera che vi costringerà a perdere una mattinata seduto nel centro assistenza locale.

      I proprietari di più veicoli Ford e Lincoln possono aspettarsi una di quelle lettere nei prossimi mesi dopo che la casa automobilistica ha rivelato di richiamare 227.006 auto, furgoni e SUV a causa di una varietà di problemi – nessuno dei quali risolvibile con semplici aggiornamenti software OTA.

      La fetta maggiore, 163.000 per essere precisi, dei modelli interessati sono i Ford Bronco prodotti tra settembre 2020 e novembre 2022 per gli anni modello 2021-23.

      Ford ha scoperto che uno dei bulloni pivot della regolazione in altezza della struttura del sedile potrebbe allentarsi e persino cadere, il che potrebbe causare un cigolio o un rumore, ma, cosa più preoccupante, potrebbe ridurre la protezione in caso di incidente.

      Un problema a "fiocco di neve"

      Poi toccano i più recenti Ford Explorer e i Lincoln Corsair e Aviator, tutti costruiti per gli anni modello 2025-26. Quasi 48.000 Explorer, 5.300 Corsair e oltre 3.900 Aviator potrebbero avere bolle nello strato laminato del vetro del parabrezza.

      Il problema è stato ricondotto a una mancata eliminazione dell’aria durante il processo di laminazione, che provoca un effetto a "fiocco di neve".

      Gli SUV avranno i parabrezza ispezionati e sostituiti se necessario, anche se Ford ritiene che nell’85% dei casi i "fiocchi" compaiano entro tre mesi e il 50% venga rilevato durante un’ispezione pre-consegna (PDI), quindi il tasso di incidenza sarà basso.

      Infine, 6.900 esemplari del furgone Econoline 2026 di Ford sono richiamati per timori legati ai sistemi di sbrinamento non funzionanti che potrebbero causare problemi di visibilità del parabrezza ancora più gravi.

      Questi ultimi richiami seguono il richiamo da parte di Ford di 175.000 pickup e SUV Ford e Lincoln a causa di deflettori d’aria che rischiano di staccarsi. E potete star certi che non passeremo novembre senza l’annuncio di altre campagne del Blue Oval.

      Ford

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