
«Andremo a tutta velocità contro il muro», avverte il capo della Mercedes sul futuro dei veicoli elettrici in Europa | Carscoops
Ola Källenius esorta l’UE ad abolire il divieto sulle combustioni del 2035, avvertendo dei rischi economici e chiedendo incentivi invece di scadenze rigide
7 ore fa
di Chris Chilton
Il capo della Mercedes dice che l’UE non dovrebbe fissare una data per l’eliminazione graduale delle auto a combustione.
Ola Källenius ritiene che i compratori dovrebbero essere incentivati a passare ai veicoli elettrici.
Suggerisce una migliore infrastruttura di ricarica, elettricità a basso costo e sgravi fiscali.
Tra meno di un mese il CEO di Mercedes svelerà il nuovo GLC EV dell’azienda all’IAA di Monaco e dirà al mondo come questo SUV veloce e a lunga autonomia, con la griglia Benz illuminata in stile retro‑futuristico, porterà la stella a tre punte negli anni ’30 del 2030. Ma separatamente, Ola Källenius chiede una ripensamento urgente della legislazione UE che costringerà acquirenti e case automobilistiche a passare all’elettrico entro la metà di quel decennio.
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“Dobbiamo fare un reality check,” ha detto Källenius al quotidiano tedesco Handelsblatt, riferendosi alle regole UE che renderanno di fatto illegali le auto alimentate a combustione a partire dal 2035. “Altrimenti andremo a tutta velocità contro il muro.”
Preoccupazioni sulla prontezza del mercato
Källenius teme che il mercato automobilistico europeo possa collassare se i legislatori impongono gli EV a compratori che non sono pronti. Ritiene che i clienti si affretteranno ad acquistare le ultime auto a benzina e diesel negli anni che precedono il taglio del 2035, e sostiene che ci sono modi migliori per pulire l’aria del continente senza minacciare le economie di intere nazioni.
“Certo, dobbiamo decarbonizzare,” ha detto Källenius, “ma deve essere fatto in modo tecnologicamente neutrale. Non dobbiamo perdere di vista la nostra economia. Non fisserei una data specifica per la scomparsa della tecnologia dei motori a combustione. Un obiettivo assoluto a tempo fisso con sanzioni draconiane non aiuterà.”
Mercedes
Incentivi invece dei divieti
Invece, il tedesco di 56 anni suggerisce che si debba fare di più per convincere i compratori a cambiare di loro spontanea volontà.
“Guardate la Cina. Lì non c’è una data di fine su questa questione, nessun divieto per alcuna tecnologia,” ha detto al Handelsblatt. “Invece, prezzi bassi alle stazioni di ricarica e sgravi fiscali forniscono forti incentivi a comprare auto completamente elettriche. Allo stesso tempo, però, a differenza dell’Europa, sono permesse varie versioni ibride e motori a combustione.”
La reazione dell’industria cresce
Källenius spinge per un ripensamento del 2035 non solo come CEO di Mercedes, ma anche nel suo nuovo ruolo di presidente dell’Associazione dell’Industria Automobilistica Europea (ACEA). E non è l’unica figura di alto livello del settore a chiedere che il divieto sulle combustioni venga annullato. L’anno scorso l’amministratore delegato della BMW Oliver Zipse ha dichiarato il limite del 2035 “irrealistico”, avvertendo che potrebbe aumentare la dipendenza dei costruttori europei dalle batterie cinesi.



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