
L'autonomia reale di questa auto elettrica è inferiore del 23%, ma non è la cosa peggiore | Carscoops
I test dell’Australian Automobile Association hanno mostrato che alcuni marchi di auto elettriche sono molto più onesti delle loro dichiarazioni sull’autonomia rispetto ad altri
19 ore fa
di Chris Chilton
Uno studio indipendente ha evidenziato l’inaffidabilità delle cifre ufficiali sull’autonomia.
Una delle cinque EV testate dall’AAA ha percorso con una carica 69 miglia in meno rispetto a quanto dichiarato.
Il modello elettrico di un altro marchio ha invece sovrastimato l’autonomia di solo il 5 percento, ovvero 14 miglia.
Rispetto ai loro predecessori di un decennio fa, le EV odierne vanno più lontano, si ricaricano più velocemente e hanno molte più colonnine di ricarica tra cui scegliere, ma alcuni potenziali acquirenti citano ancora l’ansia dell’autonomia come motivo per non passare all’elettrico. E i risultati di un nuovo studio che indaga l’autonomia reale delle EV attualmente in vendita suggeriscono che queste paure sono del tutto giustificate.
L’Australian Automobile Association (AAA) ha selezionato cinque EV di marchi diversi come parte di un test quadriennale finanziato dal governo concepito per fornire ai compratori del paese dati affidabili. Dopo aver sottoposto ciascuna delle auto elettriche a un percorso di guida reale, ha rilevato che uno dei modelli ha fornito il 23 percento di autonomia in meno rispetto a quanto dichiarato dal produttore.
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Quell’auto, la BYD Atto 3, ha raggiunto solo 229 miglia (369 km) prima di necessitare una ricarica, rappresentando un mancato rispetto di 69 miglia (111 km) rispetto alla cifra ufficiale di 298 miglia (480 km) del costruttore cinese. La Tesla Model 3 non ha difettato in modo così clamoroso, ma nemmeno ha rispettato le sue cifre ufficiali per un margine piuttosto elevato se si considera che i test non sono stati effettuati in condizioni artiche. Le 274 miglia (441 km) che ha raggiunto sono il 14 percento in meno rispetto alla dichiarazione di Tesla di 319 miglia (513 km).
Accuratezza incoerente
Ma la grande conclusione dell’indagine non è che tutte le dichiarazioni sull’autonomia delle EV siano estremamente inaccurate. Tutte e cinque le auto hanno fornito meno miglia di quelle pubblicizzate, e la BYD è risultata fortemente fuori misura. Tuttavia una delle auto si è avvicinata moltissimo alla sua autonomia ufficiale, mancando di appena il 5 percento, ed è questa differenza tra i marchi, e tra i modelli dello stesso marchio, che rappresenta il vero problema per i consumatori.
“If they knew that every car over-promised by 20 percent, it would be easier to make buying decisions than it is when you’ve no idea which brands to believe. It’s for this reason that these kind of independent tests are so useful for buyers looking at spending tens of thousands of dollars on a new car.”
Brad Anderson, Carscoops
Prestazione di spicco
Il campione del test AAA è stato la Smart #3, la cui autonomia reale di 268 miglia (432 km) era inferiore di soli 14 miglia (23 km). Anche la Kia EV6 e la Tesla Model Y si sono comportate relativamente bene, entrambe restituendo un’autonomia inferiore dell’8 percento rispetto a quanto dichiarato.
AAA
Smart



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