Migliaia di auto accumulandosi nei porti europei e la situazione potrebbe peggiorare ancora di più | Carscoops

Migliaia di auto accumulandosi nei porti europei e la situazione potrebbe peggiorare ancora di più | Carscoops

      Mesi dopo l’annuncio delle tariffe da parte di Trump, esse continuano a causare caos nell’industria automobilistica

      7 ore fa

      

      di Brad Anderson

      

      Il vivace Porto di Anversa-Bruges solitamente spedisce oltre 3 milioni di veicoli ogni anno.

      

      A partire dal 1° agosto, gli Stati Uniti potrebbero adottare tariffe del 30% sui import europei.

      

      Le esportazioni da questo porto verso gli Stati Uniti sono diminuite del 15,9% nella prima metà del 2025.

      

      Le tensioni commerciali stanno causando ripercussioni nell’industria automobilistica europea, e gli effetti stanno diventando sempre più evidenti. Nei porti di tutto il continente, migliaia di auto nuove restano ferme, in attesa di essere spedite negli Stati Uniti.

      

      Le case automobilistiche sperano che il presidente Donald Trump possa ridimensionare o addirittura annullare l’ultimo giro di tariffe. Finora, tuttavia, quella speranza sembra infondata, e l’accumulo di veicoli continua a crescere.

      

      Leggi: L’UE si è trovata troppo comoda prima che Trump la facesse sentire scomoda

      

      I dati recenti mostrano un impatto chiaro. Il numero di veicoli passeggeri nuovi esportati dal Porto di Anversa-Bruges in Belgio verso gli Stati Uniti è diminuito del 15,9% nella prima metà di quest’anno. Come uno dei centri di spedizione automobilistica più attivi al mondo, il porto ha gestito oltre 3 milioni di veicoli solo nel 2024, rendendo il calo particolarmente significativo.

      

      Ora, il porto ospita migliaia di veicoli di marchi europei, tra cui BMW, Smart e altri. Secondo la struttura, le prospettive per la seconda metà dell’anno “restano incerte” e “dipenderanno dalla possibilità di raggiungere un accordo commerciale tra UE e USA entro il 1° agosto.”

      

      Un Cambiamento Improvviso di Momentum

      

      Parlando con The Guardian, Justin Atkin, rappresentante del porto per UK e Irlanda, ha affermato che le tariffe hanno avuto un impatto immediato e significativo su diversi settori.

      

      “Con la pandemia, abbiamo avuto il lockdown, poi siamo usciti dal lockdown, poi siamo tornati in lockdown, e le persone si sono abituate a gestirlo dopo averlo affrontato impreparati,” ha detto. “Mentre qui… si è parlato di tariffe nel periodo precedente [a Trump], ma credo che nessuno si aspettasse il livello e la gravità delle azioni immediate.”

      

      Non si tratta solo dell’esportazione di auto dal porto ad aver rallentato quest’anno. Circa il 31,5% in meno di “attrezzature pesanti e grandi” vengono esportate negli Stati Uniti, inclusi veicoli da costruzione e trattori.

      

      L’Arrivo di Nuove Tariffe mentre le Trattative Sono Instabili

      

      Le cose potrebbero peggiorare prima di migliorare. Nonostante settimane di negoziati tra USA e Unione Europea, un nuovo accordo commerciale non è ancora stato raggiunto. Ciò ha portato Trump ad annunciare all’inizio di questa settimana che nuove tariffe del 30% saranno applicate sull’UE a partire dal 1° agosto. Sebbene questa nuova tariffa sia separata da tariffe specifiche di settore, come quelle sui veicoli e sull’acciaio, minaccia di peggiorare ulteriormente le relazioni commerciali globali e potrebbe portare a un accumulo ancora maggiore di auto nei principali porti.

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