Perché le case automobilistiche continuano a riciclare vecchi nomi di auto in modi insensati

Perché le case automobilistiche continuano a riciclare vecchi nomi di auto in modi insensati

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      L'ultimo decennio ha visto la resurrezione di molti nomi di modelli automobilistici. E, come sono sicuro che avrai notato, i nuovi veicoli spesso non assomigliano affatto ai predecessori che portavano lo stesso nome. Alcuni casi sono più clamorosi di altri (Mitsubishi Eclipse Cross, Ford Maverick), ma la domanda resta: perché le case automobilistiche fanno questo?

      Come spiega il nostro caporedattore e conduttore video Kyle Cheromcha nel più recente mini-documentario sul canale YouTube di The Drive, i "nomi zombie" delle auto non si limitano a essere mere manovre commerciali che sfruttano la nostalgia. Dare un nome a un'auto è un processo profondamente complesso che coinvolge molti soggetti interessati. Sfruttare un nome già esistente è molto allettante per le case automobilistiche che cercano di vendere prodotti a una vasta gamma di culture e mercati.

      Inoltre, la nostalgia è davvero potente. Anche se i consumatori non sono del tutto sicuri del perché riconoscano un nome, qualcosa che suscita anche il più tenue barlume di riconoscimento ha più probabilità di attivare sinapsi nel cervello dei consumatori e suscitare interesse. Inoltre, permette alle case automobilistiche di cavalcare l'onda dei titoli del tipo "Il [modello] sta tornando".

      Forse più in particolare, i rischi di lanciare qualcosa senza alcun valore del nome sono molto alti. Ricordi l'Acura ILX? No? Nemmeno gli altri se la ricordano. Ma l'Integra ha ripreso la stessa idea (piattaforma compatta più lusso e cambio manuale disponibile) e improvvisamente tutti ne sono impazziti.

      Ford, naturalmente, è stata particolarmente aggressiva nel rilanciare vecchi nomi di modelli. La fortunatissima Ford Maverick non somiglia affatto alla Maverick degli anni '70. La Mustang Mach‑E: beh, la gente sarebbe stata altrettanto entusiasta di un crossover elettrico della Ford se non evocasse uno dei sottobrand più noti del mondo automobilistico?

      Insomma, sì, lucrare spudoratamente è una grande parte del motivo. Ma un altro fattore importante è l'ecosistema aziendale complicato in cui avviene la denominazione delle auto. Guarda il video per ripercorrere la storia e il contesto del ritorno dei "nomi zombie" delle auto.

      Visita il canale YouTube di The Drive per altri video come questo e altri programmi automobilistici!

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Perché le case automobilistiche continuano a riesumare vecchi nomi per nuovi modelli che non somigliano affatto ai loro predecessori? C'è più di una semplice nostalgia.