L'Acura RSX 2027 è una fastback elettrica ad assetto rialzato, non una Tribute.

      Cyril Soliman

      

      

      

      

      

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      L'anno prossimo, la Acura RSX tornerà — non come coupé sportiva, ma come crossover elettrico con una linea del tetto che ricorda quella di una coupé. È l’ultima rinascita di un nome un tempo amato che ha fatto parlare gli appassionati. Ma arriverà comunque, e il prototipo visto qui debuttare pubblicamente alla Monterey Car Week questo weekend probabilmente sarà molto vicino al prodotto finale.

      Mettendo da parte per un attimo l’eredità del nome, questa RSX rappresenta alcune altre cose per Acura, e per il gruppo Honda americano in generale. A differenza della Prologue e della ZDX basate su Ultium, è il primo EV di Honda venduto in Nord America costruito su una piattaforma tutta sua. Sarà prodotto al “EV Hub” di Marysville, Ohio, insieme all’Integra; incorporerà una presa di ricarica NACS fin dal primo giorno; e offrirà il nostro primo assaggio del nuovo software Asimo OS che alimenterà in futuro gli EV di entrambi i marchi. Con la RDX vediamo finalmente come sia un EV moderno, di massa, autenticamente Honda, negli Stati Uniti. Questo lo rende importante.

      Ma, per i lettori e gli editor di The Drive, è difficile ignorare la nostalgia di un classico moderno. Acura dice che la scelta del nome RSX non ha l’intento di comunicare che considera questo EV un successore di quella coupé. Forse “RSX” semplicemente suonava bene per loro, o c’è ancora un certo cachet di mercato in esso. In ogni caso, l’associazione è un po’ difficile da accettare quando si osserva il veicolo che porterà quel marchio l’anno prossimo.

      

      

      

      Cyril Soliman

      La nuova RSX ha davvero una silhouette inclinata, con il tetto nero e i sottoporta laterali ristretti per cercare di ridurre parte della sua massa visiva. Ma questa è un’auto alta e massiccia, specialmente con quel muso tozzo davanti. L’altezza da terra non aiuta, e francamente tutto ciò che mi viene in mente guardando quei LED di marcia diurna è la Buick Envista. Un commuter molto competente, senza dubbio, ma non esattamente ciò che viene in mente quando si pensa a “prestazioni realizzate con precisione”. Acura afferma che i fari posteriori a tutta larghezza sono pensati per richiamare l’NSX; sfortunatamente, al giorno d’oggi condivide più somiglianze con qualsiasi altra nuova auto sulla strada, dato che tutte sembrano avere barre luminose adesso.

      Questa RSX dovrebbe comunque essere veloce, con trazione integrale a due motori, sospensione anteriore a doppi bracci oscillanti e freni Brembo su tutte le ruote. Acura non ha ancora parlato di cifre di potenza o metriche di prestazione, ma è un EV moderno, quindi dovrebbe essere sufficientemente scattante e più veloce della vecchia RSX in termini assoluti. L’azienda dice che può anche immagazzinare energia e fornire energia di riserva a una casa, cosa di cui parlano molti costruttori ma che finora ha adottato davvero solo Ford con la F-150 Lightning.

      

      

      

      

      Cyril Soliman

      Quella è dunque la Acura RSX 2027, almeno esternamente. Non abbiamo nessuno sguardo all’interno come parte di questa blitz a Monterey, e si può presumere che alcune delle caratteristiche meno realistiche di questa show car, come l’uso di telecamere invece degli specchietti laterali, non finiranno nei concessionari. Ma Acura ha adottato una tattica simile con il debutto dell’Integra, esibendo un “prototipo” che era anch’esso giallo e aveva i vetri oscurati, prima della vettura di produzione che alla fine è risultata essenzialmente identica. Anche l’Integra ha ricevuto un’accoglienza polarizzante, almeno all’inizio. Si può dire che Acura abbia il talento per questo.

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