Colpire l'acciaio per scaricare lo stress: ecco un ottimo uso per i vecchi pezzi d'auto
Andrew P. Collin
Le più importanti notizie e recensioni sulle auto, senza fronzoli
La nostra newsletter quotidiana gratuita ti invia direttamente le storie che contano, ogni giorno feriale.
Lavorare su un’auto vecchia può essere gratificante, ma inevitabilmente suscita anche frustrazione. A pensarci bene, vale per quasi ogni impresa nella vita. Ho rubato l’idea di un vecchio programma TV per stemperare i capricci, e indovina un po’, è diventata piuttosto popolare in casa mia. Ecco il mio “pannello anti-stress.” O, almeno, quel che ne resta.
Una o due decadi fa stavo guardando un programma chiamato Junkyard Wars (noto anche come Scrap Heap Challenge in altri mercati). Ragazzi, se non avete mai visto questo show, vi siete persi qualcosa di grosso. In Junkyard Wars squadre in competizione venivano lasciate in un cimitero di rottami con il compito di costruire qualcosa (di solito una specie di auto o buggy) con la spazzatura che trovavano in giro. Alla fine del tempo a disposizione, i veicoli si sfidavano in una gara o qualcosa del genere. Ancora oggi penso che questo concetto sia più interessante di qualsiasi altro reality show, ma il motivo per cui lo cito è questo:
Anche se non riesco a trovare un clip, nella mia memoria c’è un episodio in cui qualcuno aveva appeso un vecchio cofano o una portiera con delle catene, come un pervertito gong su una specie di rastrelliera da tortura in stile Hellraiser, con le parole “STRESS PANEL” spruzzate con vernice.
È un po’ ironico associare la rabbia cieca alla sicurezza, ma raccomando vivamente di indossare protezioni per le orecchie, per gli occhi e, idealmente, guanti prima di scatenarsi su dell’acciaio di scarto. Andrew P. Collins
L’idea era che se un compagno di squadra si arrabbiava e voleva sfogarsi, poteva distruggere senza pietà il pannello anti-stress per esaurire il capriccio prima di tornare a risolvere i problemi.
Mi piacque quell’idea e la adottai quando cominciai a fare lavori sulle auto e scorrazzare per i rottamai intorno ai 16 anni. Avevo un tettuccio metallico di una RX-7 di seconda generazione che avevo recuperato per pezzi di finitura interna, e ve lo dico, quel piccolo rettangolo d’acciaio visse un’esistenza eccezionalmente infelice come sfogo della mia rabbia per gran parte del liceo.
Col passare dell’adolescenza e trasferendomi in posti dove martellare il metallo avrebbe spaventato la gente, ho smesso di aver bisogno di un pannello anti-stress e alla fine me ne dimenticai. Fino a questa settimana.
Avendo sistemato di recente il frontale di una vecchia Honda, mi sono ritrovato con alcuni pannelli della carrozzeria leggermente danneggiati sparsi in officina. Stavo per trascinare un parafango anteriore che stava cominciando ad arrugginire e quindi ormai inutile alla discarica quando mi sono ricordato del pannello anti-stress. Il parafango aveva la combinazione perfetta di dimensioni e fragilità che, lo sentivo, sarebbe stato profondamente soddisfacente da spaccare.
Non preoccupatevi, questi parafanghi sono economici. Questo non era nemmeno un pezzo OEM. Andrew P. Collins
Giorni dopo, come se l’universo lo avesse pianificato, mia moglie stava passando un periodo infernale con una situazione frustrante di cui vi risparmio i dettagli. Da lei uscì qualcosa tipo “voglio proprio spaccare qualcosa”, e sapevo esattamente cosa prenderle.
Ho appoggiato il parafango, le ho dato dell’equipaggiamento protettivo e, infine, il mio martello da tecnico preferito, poi ho preso il nostro cane e mi sono nascosto al piano di sopra. Mentre la casa tremava per i suoi colpi di martello, mi sono ritrovato a preoccuparmi che si eccitasse e cominciasse a spaccare le mie collezioni vere, ma per fortuna si è fermata prima di trasformare tutto il garage in una stanza della rabbia.
Dopo aver brutalmente ridotto quel pezzo di carrozzeria una volta quasi utilizzabile in qualcosa che somigliava alla carta di una barretta di cioccolato gettata, mi ha detto che si sentiva molto meglio. Il pannello anti-stress era stato un successo.
Se vi capita di voler distruggere qualcosa e prendere a pugni il cuscino non basta, trovatevi un parafango metallico sottile e tenetelo fino a quando non dovrete sfogarvi.
Prestate però un po’ di attenzione nella scelta del vostro pannello anti-stress. La plastica di solito non è così soddisfacente da colpire, e poi è un fastidio da pulire. Il vetro sarà ovviamente un incubo da pulire. La fibra di vetro, decisamente non la volete sparpagliata sul pavimento—lo stesso vale per le lampadine. E il metallo super spesso vi farà solo male alle mani. Ma un parafango vecchio, sottile e floscio che non è abbastanza bello da mettere su un’auto? Assolutamente sì. Buon sfogo.
Hai un suggerimento? Scrivici a [email protected].
Altri articoli
Colpire l'acciaio per scaricare lo stress: ecco un ottimo uso per i vecchi pezzi d'auto
A volte indirizzare la propria rabbia nel prendere a pugni un pezzo di spazzatura può essere profondamente catartico.
