I veicoli elettrici standard di Tesla non hanno nemmeno una radio, ma ti importerà? | Carscoops

I veicoli elettrici standard di Tesla non hanno nemmeno una radio, ma ti importerà? | Carscoops

      La radio AM/FM è solo una delle funzionalità eliminate dalle nuove auto elettriche di serie per ridurre i costi

      9 ore fa

      di Chris Chilton

      Tesla ha lanciato nuove versioni “Standard” di livello base dei suoi Model 3 e Model Y.

      Entrambi i modelli perdono l’Autosteer, accelerano molto più lentamente e montano una batteria più piccola.

      La versione Standard del Model 3 costa 36.990 dollari negli Stati Uniti, e quella del Model Y 39.990 dollari.

      È sempre divertente, quando scriviamo di auto da collezione, controllare le enormi somme che gli acquirenti hanno speso per gli optional. Cinquant’anni fa, per esempio, chi comprava una Corvette C3 doveva pagare l’esilarante cifra di 284 dollari (1.710 dollari in valori del 2025) per una radio AM/FM, all’epoca un optional molto desiderabile e costoso.

      Oggi, però, è qualcosa che ci aspettiamo di trovare anche nell’auto moderna più economica e basica. Eppure, la radio AM/FM è una delle dotazioni che Tesla ha tagliato dalle sue nuove versioni di ingresso.

      Articolo correlato: Le radio AM analogiche nelle auto elettriche potrebbero costare quasi 4 miliardi di dollari alle case automobilistiche

      Chiamate Standard, le nuove versioni base del Model 3 e del Model Y sono pensate per mantenere basso il barriera d’ingresso alle auto elettriche di Tesla dopo la scomparsa dei crediti d’imposta federali alla fine di settembre.

      La Model 3 Standard costa 36.990 dollari, contro i 42.490 dollari della versione superiore, ora rinominata Model 3 Premium RWD. E la Model Y Standard parte da 39.990 dollari, rispetto ai 44.990 dollari dello Y Premium.

      La mancanza della radio è ben lontana dall’essere l’unica differenza tra i nuovi modelli Standard e i Premium. Le 3 di base rinunciano allo schermo da 8 pollici per la seconda fila, ai sedili anteriori ventilati e ai posteriori riscaldati, agli specchietti e alla colonna dello sterzo regolabili elettricamente, all’Autosteer e agli ammortizzatori a risposta dipendente dalla frequenza.

      Scendono anche a semplici cerchi in acciaio da 18 pollici con copricerchi, impiegano 5,8 secondi invece di 4,9 secondi per raggiungere i 60 mph (97 km/h) e l’autonomia cala da 363 miglia a 321 miglia (584–517 km).

      A parte i cerchi (e con la possibilità di un upgrade a 19”), la Model 3 Standard non urla “sono stato troppo tirchio per fare l’upgrade!” nello stesso modo in cui lo fa la sua controparte Model Y. Perché lo Y Standard perde le barre luminose a LED anteriori e posteriori del facelift, e Tesla copre il tetto in vetro panoramico (che, nell’insulto finale, è comunque presente) con un rivestimento interno convenzionale.

      Scende inoltre a rivestimenti dei sedili in tessuto, perde i fari adattivi, il subwoofer e il filtro HEPA, e rinuncia a vari elementi dello stesso pacchetto tolto alla configurazione 3 Standard.

      Ma le prestazioni subiscono un colpo molto più pesante che nella berlina. Lo Y “semplice” impiega 6,8 secondi per raggiungere i 60 mph rispetto ai 5,4 secondi del Premium, e l’autonomia viene ridotta da 357 a 321 miglia (575–517 km).

      Un test drive rivela altre caratteristiche mancanti

      Lo YouTuber Everyday Chris ha messo le mani sul nuovo Model Y Standard e segnala altre differenze nel suo video, tra cui i rivestimenti molto basici del vano anteriore (frunk), del bagagliaio e delle tasche delle portiere, l’assenza dell’apertura elettrica del frunk e del ripiano posteriore, il vetro delle portiere a lastra singola, e il fatto che la velocità massima di ricarica è scesa da 250 kW a 225 kW. Non è inoltre più possibile inclinare la seconda fila di sedili dal bagagliaio.

      Scommettiamo che la maggior parte dei proprietari sarà più infastidita dalla scomparsa del pulsante per ribaltare i sedili dal bagagliaio che non dall’eliminazione della radio. Tuttavia, secondo uno studio del 2023, tagliare l’unità AM potrebbe far risparmiare a Tesla circa 50–70 dollari per auto, poiché non è più necessario schermare le onde radio dalle interferenze create dai motori elettrici.

      Questo costo ha spinto diverse case automobilistiche a prendere in considerazione l’eliminazione delle radio, anche se i legislatori vogliono rendere la disponibilità dell’AM nelle auto un requisito legale, perché è considerata essenziale per gli automobilisti nelle aree rurali. Ti importerebbe se la tua prossima auto non avesse una radio, o non la usi più dal 2004?

      Tesla

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La radio AM/FM è solo una delle funzionalità omesse nelle nuove auto elettriche in allestimento base per ridurre i costi.