
Tesla riavvia le importazioni cinesi per i modelli chiave dopo la tregua / Carscoops
Con gli Stati Uniti e la Cina premendo una pausa sulle tariffe, Tesla ha trovato la finestra che voleva portare in alcune parti cruciali
6 ore fa
di Brad Anderson
Tesla è pronta a riprendere le importazioni dopo una tregua di 90 giorni tra Stati Uniti e Cina.
La produzione di cybercab inizierà a ottobre con la produzione di massa prevista per il 2026.
La produzione completa di semi Tesla inizierà il prossimo anno in una nuova fabbrica in Nevada.
Sulla scia della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, Tesla fermò temporaneamente le spedizioni di parti dalla Cina agli Stati Uniti. Tuttavia, con entrambi i paesi che ora accettano una tregua di 90 giorni e riducendo significativamente le rispettive tariffe, Tesla sta cercando di riprendere l'importazione di componenti critici dalla Cina. Elon Musk potrebbe voler mantenere questa notizia segreta dal presidente Trump, tuttavia, poiché la sua posizione sui dazi è tutt'altro che favorevole.
Il CyberCab di Tesla promette un'autonomia di 300 miglia con una batteria sorprendentemente piccola
Una fonte interna anonima ha detto a Reuters che Tesla inizierà a spedire cybercab e semi parti dalla Cina alla fine di questo mese. Secondo quanto riferito, la casa automobilistica elettrica inizierà la produzione di prova del Cybercab a ottobre prima di andare avanti con la produzione di massa nel 2026. Tesla ha ambizioni grandiose per il Cybercab e sta scommettendo su centinaia di migliaia di unità vendute negli Stati Uniti, formando il nucleo del suo tanto atteso servizio robotaxi.
Mentre il produttore di auto elettriche si prepara alla produzione, molti dettagli sul Cybercab rimangono nascosti. Ciò che è noto, tuttavia, è che il veicolo sarà un compatto, due posti, eliminando completamente il tradizionale volante e pedali. Tesla sta mantenendo le specifiche al minimo, ma i primi rapporti suggeriscono che il Cybercab sarà dotato di un pacco batteria inferiore a 50 kWh, pur offrendo un'autonomia impressionante di circa 300 miglia (483 km).
Progressi sulla Tesla Semi
La produzione della Tesla Semi è iniziata ufficialmente alla fine del 2022, ma i progressi sono stati lenti. La produzione su larga scala dovrebbe iniziare il prossimo anno in una nuova fabbrica adiacente alla Gigafactory esistente in Nevada, che espanderà significativamente le capacità produttive di Tesla.
Mentre Elon Musk e il presidente Trump hanno trovato un terreno comune su molte questioni negli ultimi mesi, le tariffe rimangono un notevole punto di disaccordo. Trump ha notoriamente definito le tariffe "la parola più bella per me nel dizionario", eppure Musk ha a lungo sostenuto il libero scambio. Infatti, secondo Reuters, ha esortato Trump ad abbassare le tariffe, anche se alla fine ha lasciato la decisione nelle mani del Presidente.
Una delle conseguenze impreviste delle tariffe è stata il loro impatto negativo sulla produzione nazionale. Il CFO di Tesla, Vaibhav Taneja, ha osservato che le tariffe danneggiano gli investimenti statunitensi della società, poiché la società ha dovuto importare attrezzature dalla Cina per espandere le sue linee di produzione locali.



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