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Nissan dice a Carscoops che la nuova Leaf mantiene le cose semplici, facilitando la vita agli acquirenti alle prime armi che si avvicinano al mondo elettrico
21 ore fa
di Stephen Rivers
Il 75% degli acquirenti della Leaf non aveva mai guidato un veicolo elettrico prima.
La nuova Leaf mantiene comandi familiari, inclusi il pulsante di avviamento, le leve e le manopole.
Christian Spencer afferma che familiarità e accessibilità hanno avuto più peso della novità.
Per chiunque abbia seguito l'evoluzione degli interni automobilistici negli ultimi anni, una tendenza è impossibile da ignorare: gli schermi sono ovunque e con essi arriva un completo stravolgimento del modo in cui i conducenti interagiscono con le loro auto.
Altro: Nissan abbandonerà l'Ariya EV dopo il 2025
Questo cambiamento è più evidente in modelli come la nuova Porsche Cayenne Electric, dove quasi tutto passa attraverso un display. Anche la nuova Leaf EV di Nissan ha un grande e appariscente schermo, ma ha adottato un approccio decisamente diverso rispetto alla maggior parte degli altri costruttori, con ergonomia, comandi e design che seguono quelli della maggior parte delle auto tradizionali a combustione interna. Christian Spencer, senior manager di Nissan, ci spiega il perché.
«Il 75% degli acquirenti acquisterà questa auto senza aver mai guidato un'auto elettrica prima», ha detto a Carscoops. «Volevamo che questa auto desse una sensazione di familiarità.» Questa filosofia è evidente dal momento in cui ci si infila nell'abitacolo.
Pulsanti dove li aspetti
Piuttosto che infilare la stragrande maggioranza, se non tutti, i comandi nello schermo dell'infotainment, la Leaf appare decisamente lineare. Il pulsante di avviamento e gli indicatori di direzione sono dove chiunque se li aspetterebbe e il selettore del cambio è posizionato nella plancia, come, per esempio, nell'Armada.
Spencer ha spiegato che il team non si è concentrato su ciò che i rivali stavano facendo con pulsanti o schermi: «Abbiamo guardato il tipo di veicoli a combustione interna (ICE) da cui proviene questo potenziale cliente. Riesce a salire in macchina e ad accenderla? Riesce a capire come usare gli indicatori di direzione? Riesce a capire come inserire la marcia?»
Non l'approccio dell'Ariya
Tutto questo, tuttavia, contrasta nettamente con l'Ariya, l'EV più premium di Nissan, dove elementi come i comandi del climatizzatore si fondono nell'inserto della plancia. Nella Leaf i pulsanti dell'HVAC sono evidenti e si trovano in modo prominente sopra la plancia principale e sotto lo schermo dell'infotainment. Anche i comandi fisici dei media rimangono al loro posto, eliminando la necessità di cercare nei menu per regolazioni di base.
«Per alcuni veicoli questo tipo di cose è una novità, ma noi l'abbiamo considerata un'opportunità per renderla accessibile», ha aggiunto Spencer. Questa mentalità che privilegia l'accessibilità è evidente in tutto l'abitacolo: la disposizione è semplice senza apparire economica, essenziale senza sembrare datata.
Scommettere sulla normalità
In un'epoca in cui molti costruttori stanno eliminando i comandi fisici a favore di schermi e gesti, Nissan punta sul fatto che la normalità sia la scelta saggia, almeno nei suoi modelli di massa. E se tre acquirenti su quattro della Leaf si avvicinano al mondo EV per la prima volta, mantenere le cose familiari potrebbe essere proprio ciò che li convincerà a restare.
Foto: Stephen Rivers per Carscoops



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