Hyundai sostiene la pelle a base vegetale che ha l'aspetto, il tatto e l'odore della pelle vera | Carscoops

      Hyundai e JLR stanno testando la pelle sintetica di Uncaged, che imita l'aspetto, la sensazione e l'odore della pelle bovina

      19 ore fa

      di Stephen Rivers

      Hyundai si è alleata con Uncaged Innovations per sviluppare pelle a base vegetale per gli interni delle automobili.

      Il materiale, secondo quanto riferito, ha il tatto e l'odore della pelle vera riducendo le emissioni del 95%.

      Potrebbe ridurre i costi, diminuire gli sprechi e persino offrire profumazioni personalizzabili per le case automobilistiche.

      SofTex, SensaTec, Nuluxe, V-Tex, StarTex, MB-Tex. Questi sono solo alcuni dei nomi che le case automobilistiche usano per rivestimenti che imitano la pelle. Questa fiorente categoria di alternative alla pelle continua a crescere, e ora Hyundai crede di aver trovato un candidato di spicco. L'azienda sta lavorando con una startup chiamata Uncaged Innovations, che ha sviluppato una pelle sintetica che, secondo quanto riferito, non solo sembra quella vera, ma ha anche lo stesso tatto e persino lo stesso odore.

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      A differenza della maggior parte delle alternative alla pelle, che sono fatte con plastiche derivate dai combustibili fossili, il materiale di Uncaged è per lo più a base vegetale. La startup utilizza proteine di grano, soia e mais per imitare la struttura fibrosa delle pelli animali, e il risultato sembra promettente. Tanto promettente che anche Jaguar Land Rover è interessata.

      A base vegetale con un'impronta più leggera

      L'impronta di carbonio di Uncaged sarebbe inferiore del 95% rispetto alla pelle tradizionale, e l'azienda sta collaborando con la divisione Cradle di Hyundai per renderla sufficientemente resistente per l'uso automobilistico a lungo termine. È però questo l'ostacolo principale, perché i materiali per l'automotive subiscono più usura rispetto a una borsa o a un cinturino di un orologio.

      «La pelle non è solo pelle», ha detto a TechCrunch la cofondatrice e CEO Stephanie Downs. «Esistono letteralmente mille tipi di pelle: animali diversi, spessori diversi, modi diversi di conciarle. Abbiamo dovuto sviluppare qualcosa che potesse essere davvero facilmente personalizzabile.» A quanto pare, la resistenza al calore in particolare si sta rivelando la prova più impegnativa.

      «Una delle case automobilistiche vuole che arriviamo a 95°C per 500 ore. E noi abbiamo già, nel nostro primo ciclo di esperimenti, raggiunto gli 85°C e superato quel test per 500 ore», ha detto Downs. È chiaro che la tecnologia si sta avvicinando a essere praticabile per questo scopo. Ciò che è interessante è che va oltre la semplice durabilità. A quanto pare, le case automobilistiche stanno chiedendo a Uncaged di creare "profumazioni distintive" per i rivestimenti che desiderano.

      Meno sprechi, costi minori

      I vantaggi non finiscono qui. Gli interni in pelle vera possono richiedere da due a quattordici pelli bovine. A causa di punture di insetti, cicatrici o altre imperfezioni, ampie porzioni delle pelli vengono scartate.

      Il prodotto a base vegetale di Uncaged è prodotto in lastre, quindi è omogeneo e gli sprechi sono minimizzati. Di conseguenza anche i costi sono più bassi. Gli ordini di piccole dimensioni attualmente costano meno di $10 per piede quadrato. In altre parole, le case automobilistiche potrebbero presto venderti un'auto con pelle sintetica addirittura migliore di quella vera.

      Credito: Uncaged