Nissan è 'aperta al business' per collaborazioni con OEM, disposta a condividere la piattaforma del Frontier
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Se chi è in difficoltà non può permettersi di essere schizzinoso, allora Nissan sembra essere in fase di uscita dai suoi problemi finanziari. Secondo alcune fonti, la casa automobilistica sta valutando di prendere in prestito le piattaforme di altri costruttori, ma solo se questo scambio è reciproco.
«Nissan è aperta a collaborazioni con altri costruttori», ha detto Ponz Pandikuthira, responsabile della pianificazione prodotto di Nissan Americas, in un'intervista con Automotive News durante un evento mediatico a Nashville, vicino alla sede della casa automobilistica a Franklin, Tennessee. Ha detto che Nissan è in «conversazioni» con diversi potenziali partner e che il primo accordo potrebbe essere confermato nel prossimo anno. Ma questi accordi hanno una condizione importante.
«Deve essere reciproco», ha detto Pandikuthira. «Non ci metteremmo in affari con un partner solo per comprare un veicolo, una piattaforma o una tecnologia. Questo è ciò che lo rende un impegno a lungo termine invece di una semplice transazione.»
Il sistema e‑Power è già stato incorporato per anni in modelli in Giappone e in Europa, come questo Qashqai. Adam Ismail
Per quanto riguarda le piattaforme che Nissan potrebbe offrire ad altri costruttori, Pandikuthira ha detto che Nissan ha «dei piani davvero interessanti per la prossima generazione della Frontier» e che «saremmo interessati a discutere» con un costruttore che voglia creare un modello adeguatamente differenziato utilizzando la sua piattaforma. Si prevede che quella piattaforma body‑on‑frame supporterà anche una Xterra riportata in vita e potrà ospitare gruppi propulsori ibridi.
A proposito di ibridi, Nissan sta anche registrando interesse da parte di altri costruttori per il suo sistema ibrido e‑Power, ha detto Pandikuthira. In programma per debuttare in Nord America il prossimo anno con il crossover Rogue ridisegnato, e‑Power è un sistema ibrido in configurazione series unico in cui il motore a benzina non aziona direttamente le ruote in nessun momento. Nissan ha esitato a portare e‑Power in questo mercato a causa di problemi di vibrazioni e consumi in autostrada, ma afferma di averli risolti con l'ultima versione di terza generazione.
Pandikuthira è anche interessato a collaborare con altri costruttori sulle auto elettriche per creare economie di scala migliori, affermando che Nissan era aperta allo sviluppo congiunto di un veicolo elettrico, «o magari di una famiglia di veicoli elettrici».
La Nissan Rogue Plug‑In Hybrid 2026. Nissan
La scorsa settimana, Pandikuthira ha detto a The Drive e ad altri media che Nissan sta già pianificando almeno tre modelli “partner” basati su piattaforme di altri costruttori o sviluppati congiuntamente con partner. Automotive News ha riportato in ottobre che Nissan era in trattative con Ford e Stellantis per partnership, e che anche Honda e Mitsubishi avevano espresso interesse.
Nissan è il maggiore azionista di Mitsubishi, ma la collaborazione tra le due case automobilistiche è stata finora limitata. L'attuale Mitsubishi Outlander e la Nissan Rogue condividono una piattaforma, e la Nissan Rogue Plug‑In Hybrid 2026 è una copia dell'Outlander PHEV.
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