I prossimi ibridi Porsche potrebbero montare un nuovo e ingegnoso motore elettrico | Carscoops
Un nuovo brevetto per un ibrido suggerisce una tecnologia del motore assiale che potrebbe trasformare la 911, promettendo peso ridotto e prestazioni più incisive
21 ore fa
di Brad Anderson
Porsche brevetta un sistema ibrido che utilizza un compatto motore a flusso assiale.
Questi nuovi motori sono più leggeri e più potenti rispetto alle unità a flusso radiale.
I sistemi ibridi di Ferrari, Lamborghini e McLaren utilizzano configurazioni simili.
La nuova 911 Carrera GTS T‑Hybrid e la 911 Turbo S sono state entrambe elogiate per le loro impressionanti prestazioni e per l’uso di propulsori ibridi sofisticati.
Per quanto siano ottimi, tuttavia, Porsche non intende accontentarsi, e come ha rivelato una recente domanda di brevetto sta già guardando a una configurazione ibrida più avanzata che potrebbe essere sia più leggera sia più potente.
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Gli attuali modelli ibridi di Porsche, comprese le versioni elettrificate della Cayenne e della Panamera, hanno un motore elettrico a flusso radiale inserito nello scafo del loro cambio PDK a otto rapporti.
Una domanda depositata presso l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (WIPO) mostra che gli ingegneri di Weissach stanno studiando una soluzione ancora più avanzata che utilizza un motore a flusso assiale interposto tra il motore termico e il cambio.
La differenza assiale
I motori a flusso assiale nel settore automobilistico sono stati pionieristicamente sviluppati dall’azienda britannica YASA, oggi interamente controllata da Mercedes‑Benz. I suoi motori sono impiegati anche su vetture come la Ferrari SF90 e la 296 GTB, oltre che sulla Lamborghini Revuelto e la Temerario.
McLaren usa questi motori per l’Artura e per l’hypercar W1. Il motore a flusso assiale più avanzato di Yasa, svelato all’inizio di quest’anno, eroga 1.005 CV, è spesso appena tre pollici e pesa solo 28 libbre.
A differenza dei suoi rivali, Porsche non userà i motori di Yasa e sembra stia sviluppandoli internamente. È una sfida ambiziosa, ma viste le vantaggiose caratteristiche che offrono, chiaramente Porsche ritiene che valga l’investimento.
La domanda di brevetto osserva che il motore sarebbe alloggiato nella propria campana e progettato per funzionare esclusivamente con un cambio a doppia frizione. Come rilevato da Road & Track, un sistema di raffreddamento aggiornato contribuirebbe a mantenere il motore elettrico sempre alla temperatura ideale.
Quando la vedremo?
Non è chiaro quando la tecnologia sarà pronta per il grande pubblico, ma potrebbe consentire a Porsche di mantenere i sei cilindri boxer aspirati usati dalla 911 GT3 e dalla GT3 RS senza ricorrere alla sovralimentazione.
Porsche ha già confermato in precedenza che la prossima iterazione di queste auto dovrà adottare l’elettrificazione o turbocompressori.
Fonti: Carbuzz, EUIPO
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