La sorpresa di Halloween della Ford non riguarda dolcetti, ma tre nuovi richiami che coinvolgono oltre 114.000 auto | Carscoops

La sorpresa di Halloween della Ford non riguarda dolcetti, ma tre nuovi richiami che coinvolgono oltre 114.000 auto | Carscoops

      Trasmissioni difettose, riparazioni malfatte e modanature che si staccano. Solo un altro giorno al Blue Oval

      19 ore fa

      di Michael Gauthier

      Ford ha emesso tre nuovi richiami che interessano 114.262 veicoli.

      Circa 65.000 crossover Flex hanno modanature che possono staccarsi.

      Ci sono anche trasmissioni difettose e un richiamo ripetuto.

      Ford si sta mettendo nello spirito di Halloween e spaventa (o forse traumatizza) i proprietari con tre nuovi richiami. Questo porta il loro totale a 134, un numero sbalorditivo, 113 in più rispetto al secondo classificato General Motors. In effetti, Ford ha emesso più richiami quest’anno rispetto a GM, Volkswagen, BMW, Honda, Mercedes e Hyundai messe insieme.

      È un risultato notevole e iniziamo con i ricambi difettosi. La National Highway Traffic Safety Administration dice che 34.481 cambi automatici a dieci rapporti rigenerati potrebbero non tenere il veicolo in posizione di parcheggio.

      Altro: il richiamo “Snowflake” di Ford dimostra che nemmeno il suo vetro sopporta le critiche

      Questi sono stati usati come pezzi di ricambio su alcuni modelli Ford e Lincoln 2017-2021. Il problema è stato ricondotto a un cuscinetto che potrebbe non essere stato installato, il che aumenta il rischio che il veicolo si sposti involontariamente.

      Il rapporto sul richiamo per motivi di sicurezza afferma che il cambio difettoso potrebbe essere stato installato in una varietà di veicoli tra cui F-150, Expedition, Navigator, Ranger, Explorer, Transit e Mustang.

      Ford è venuta a conoscenza del problema questa estate, a seguito di un reclamo secondo cui una Mustang “non teneva la posizione di parcheggio”. Lo smontaggio ha rivelato l’assenza del cuscinetto T10 nella trasmissione e, poco dopo, è stato segnalato un altro caso.

      Ford è a conoscenza di otto richieste di garanzia relative al problema, ma non di incidenti. Come parte del richiamo, i concessionari ispezioneranno la trasmissione sui veicoli con 8.000 miglia (12.875 km) o meno e sostituiranno il cambio, se necessario.

      Questo non grida esattamente “la qualità prima di tutto”, ma il costruttore ha difeso l’intervento parziale dicendo che due analisi statistiche indipendenti hanno concluso che “i problemi potenziali si manifesterebbero entro 8.000 miglia (12.875 km), se il cuscinetto T10 fosse mancante.”

      Detto ciò, potrebbe essere il caso di usare il freno di stazionamento, visto il record di richiami malgestiti della Ford.

      Non il tipo di Flex che vuoi

      Passando oltre, il secondo richiamo riguarda 64.938 veicoli Flex dal 2017 al 2019. La modanatura del montante B delle porte anteriori (lato conducente e passeggero) potrebbe staccarsi durante la marcia, rappresentando un pericolo per gli altri automobilisti.

      Il problema viene attribuito a un paio di cause, tra cui una modifica del design che “ha aumentato la forza di reazione verso l’esterno sulla parte” e lavoratori in fabbrica che non hanno fatto un buon lavoro nell’usare rulli manuali per favorire l’adesione.

      Questo richiamo è stato in parte innescato da una campagna separata riguardante le modanature degli Explorer che potevano staccarsi. All’epoca, Ford aveva già un bollettino di assistenza tecnica per i veicoli Flex con lo stesso problema.

      Non è una buona immagine per l’azienda, specialmente quando sono state registrate “1.601 richieste di garanzia, 20 report sul campo, 8 reclami dei consumatori, 8 sondaggi clienti, 1 reclamo legale e 13 VOQ per la separazione della modanatura del montante B anteriore.”

      Come parte del richiamo, i concessionari ispezioneranno la modanatura del montante B e la ripareranno o la sostituiranno, se necessario.

      Luci spente

      Infine, Ford richiama 14.843 pick-up F-150 Lightning degli anni modello 2022 e 2023. Si tratta di un richiamo ripetuto, poiché i veicoli erano già stati oggetto di un richiamo nel 2023 per una barra luminosa posteriore che potrebbe presentare microfessure nella lente della lampada di retromarcia. Questo permetteva all’umidità di entrare, il che poteva far sfarfallare le luci o farle guastare del tutto.

      Non è una buona cosa e durante la riparazione originale i tecnici dei concessionari potrebbero non aver sostituito i fissaggi metallici originali con le necessarie clip di plastica a pressione. I fissaggi metallici possono “trasferire stress alla lente della barra luminosa e provocare microfessure,” replicando il problema che aveva innescato il richiamo iniziale.

      La casa automobilistica è a conoscenza di numerose segnalazioni che riguardano 47 veicoli diversi. Per affrontare il problema, i tecnici ispezioneranno e sostituiranno la barra luminosa posteriore, se necessario, e si spera utilizzeranno i fissaggi corretti questa volta.

      I proprietari saranno avvisati a novembre, anche se la riparazione non è prevista fino a marzo 2026.

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